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Questo è un piccolo locale di Rouen, tipico della Normandia, dove puoi trovare piatti particolari (come le rane), assolutamente da provare. Se non vuoi mangiare rane, prova l’entrecote delle mucche della zona, tenerissima e saporita. “La Petite Auberge” ti aspetta al 164 di Rue Martainville. I turisti viaggiano per visitare questa importante città francese, la culla dell’Impressionismo! Alla cattedrale, anche tu puoi vedere la serie di trenta dipinti impressionisti raffiguranti la cattedrale di Rouen, dipinta da Claude Monet.

Nata nell’alta borghesia del XVIII secolo, lei scrisse poesie e opere teatrali per il palcoscenico. ANNE–MARIE FIQUET DU BOCCAGE era nata a Rouen in un giorno di ottobre del 1710. All’età di 17 anni, sposò un esattore delle tasse appassionato di letteratura. Dopo essersi stabiliti a Parigi, iniziarono a stabilire un salone letterario, iniziando ad associarsi con personaggi famosi. In quella che era una rara distinzione per una donna, fu premiata con il primo premio dell’Accademia di Rouen, in questo modo conoscendo Voltaire e il suo amico Le Cornier de Cideville, così come l’abate Trublet e altre figure dotte.

Nel 1748 aveva pubblicato una traduzione di Milton’s Paradise Lost. Attraverso questo poema, ottenne un’improvvisa fama e fino al 1760 vennero pubblicate innumerevoli poesie su di lei. Nel corso del tempo, ANNE-MARIE DU BOCCAGE decise di sfidare il palco con “Le Amazzoni”, una tragedia in versi, ed anche quella commedia era stata un successo. Aveva poi provato la sua creatività nel poema epico “La Colombiade”, un poema in dieci canti. Le sue lettere sull’Inghilterra, l’Olanda e l’Italia furono pubblicate in inglese nel 1770. Quando viaggiò in Italia, fu ricevuta dal Papa e fu la seconda donna francese ad essere ammessa alle accademie di Roma e Bologna, Padova, Firenze e Cortona. Fino a quando morì a Parigi in un giorno di agosto del 1802, manifestò sempre un certo femminismo, non esitando a sostenere altre donne scrittori o artiste.

ALLE DONNE – Belle il cui potente suffragio dà al genio un prezzo fiammeggiante, dedico il mio lavoro a te: se potessi toccare il tuo cuore, oso promettermi l’omaggio di un popolo al tuo adoratore. Quando ammiri il coraggio dell’Amazzone orgogliosa e saggia, chi di Amore fugge dall’arte ingannevole, considera che l’attrazione seducente dei tuoi tratti, della tua lingua, mette più schiavi in cuori.

(Da “Le Amazzoni”, tragedia in cinque atti di Madame Du Boccage, prima pagina)).

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