LE TERRE DELLA CREATIVITA’ – Luoghi e persone del Surrealismo

Quando il sogno      trova se stesso,        come la notte

Cercando luoghi di surreale bellezza, puoi andare in Islanda, dove le cascate di Goðafoss – i più spettacolari salti d’acqua islandesi – sono alte 12 metri e si estendono per circa 30 metri di larghezza. https://www.northiceland.is/en/other/place/godafoss-waterfall Il luogo è facilmente accessibile, ed ha il pregio di essere facilmente accessibile. Merita sicuramente una visita nel tuo viaggio in Islanda.

Andando alla ricerca dei luoghi in cui uno dei più grandi geni del XX secolo nacque, visse e si ispirò, anche tu potresti andare nei luoghi di Salvador Dalí. In Costa Brava, https://www.visitarebarcellona.com/il-museo-dali-a-figueres/ camminerai ammirando il Teatro di Figueres oppure la sua Casa Museo di Portlligat, arrivando fino al Castello di Púbol, quello che conserva la collezione di abiti di alta moda della sua amata Gala, e persino una Cadillac, l’auto da loro usata.

Il pittore surrealista Joan Mirò aveva realizzato la sua prima mostra personale nel 1918. Due anni dopo aveva deciso di abitare a Parigi, ma durante la guerra preferì rifugiarsi a Maiorca (sull’isola spagnola omonima), https://www.miromallorca.com/ dove trascorse gli ultimi anni della sua lunga vita d’artista, dedicandosi anche alla sperimentazione di nuove forme espressive, che andassero oltre la pittura.

René Magritte, il maestro del paradossale ben conosciuto per la sua capacità di accostare oggetti ordinari nelle sue opere, ha saputo sfidare surrealisticamente la percezione e la realtà quotidiana, con immagini provocatorie e inquietanti. Il Musée Magritte Museum di Bruxelles https://www.musee-magritte-museum.be/en ti darà la possibilità di conoscere l’artista.

FRANCIS PICABIA, pittore e scrittore francese d’origine spagnola, aveva studiato alla Scuola Superiore delle Belle Arti di Parigi. L’inizio della sua carriera era stato influenzato dalla Scuola di Barbizon e dall’impressionismo. “Young American Girl/The Dance”, è un dipinto ad olio su tela da lui realizzato nel 1913 (290 x 300 cm), visibile al Musée National d’Art Moderne, Centre Georges Pompidou di Parigi.

KURT SELIGMANN aveva iniziato a studiare all’Ecole des Beaux-Arts di Ginevra, ma il suo tempo alle Belle Arti finì quando suo padre si ammalò. Usando colori audaci, forme e figure enigmatiche, ha dipinto delle immagini irrazionali e delle scene che si possono capire solo nei sogni. Puoi ammirare alcuni dei suoi dipinti a Parigi, http://www.bnf.fr/fr/acc/x.accueil.html presso la Bibliothèque nationale de France.

Dentro i suoi dipinti tutto è psicologico. Il trattamento del colore di ROBERTO MATTA rende le sue opere come capolavori del 20° secolo. Il suo approccio sembra essere congruente con la tradizione di vedere il paesaggio come un’esperienza del sublime. Le sue opere sono esposte nei più importanti musei del mondo. “There Figures”, un suo dipinto del 1958, è esposto a Parigi http://mtabraham.com/ nel Centro M.T. Abraham per le arti visuali.

Il surrealismo delle immagini parigine di Gyula Halász, non era altro che il reale reso fantastico dalla visione. Lui (in arte Brassaï), odiava la specializzazione e cercava soltanto di esprimere la realtà con particolare collocazione e scelta di luci, infondendo un alone di mistero alle sue fotografie. Sepolto al cimitero di Montparnasse di Parigi, lascia anche a te un affascinante portfolio di atmosfere parigine. Puoi ammirare una selezione delle sue fotografie al MoMa di New York https://www.moma.org/artists/745

A Belgrado, http://www.tob.rs/ il Surrealismo ha un suo modo di esprimersi molto speciale, che ti sorprende mentre cammini tra Simina e Kapetan Mišina, dove trovi un angolo – nel quartiere di Dorcol – con una strana placca (piegata per adeguarsi all’angolo), che segnala la via. Era l’idea di un gruppo di persone creative, con un nome particolare: “I pasticcieri illegali”. L’amministrazione del quartiere non ha tolto quella insegna, che continua a donare visibilità in un anonimo angolo della città.

PAUL DELVAUX, nato a Antheit (Belgio), aveva studiato architettura e pittura decorativa presso la Royal Academy of Beaux-Arts di Bruxelles. I suoi primi dipinti erano soprattutto paesaggi naturalistici. È stato associato al movimento d’arte surrealista (anche se non vi è mai entrato ufficialmente). Le sue prime opere erano in stile espressionista. La natura dettagliata delle sue opere, riesce a trasmettere il mondo della propria immaginazione. Puoi ammirare il suo “Il risveglio della Foresta”, http://www.artic.edu/aic/collections/artwork/111642 presso l’Art Institute of Chicago.

Le proprietà intellettuali delle immagini che appaiono in questo blog corrispondono ai loro autori. L’unico scopo di questo sito, è quello di diffondere la conoscenza di queste persone creative, consentendo ad altri di conoscere le loro opere. Per approfondire questo tema, puoi digitare: http://meetingbenches.net/2017/10/paesaggi-surrealisti/

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