MARIE KRØYER (1867/1940), PITTRICE DANESE – Non soltanto la bella moglie di un pittore

LA SFORTUNATA PITTRICE, DAL GRANDE POTENZIALE INESPRESSO

MARIE KRØYER 1/3 – Fin da giovane lei aveva aspirato a diventare una pittrice. Lei era nata a Frederiksberg (tipicamente considerata come parte di Copenaghen), dove aveva goduto di una vita comoda, un’esistenza dove era però difficile per le donne intraprendere una carriera come artisti. Spettacoli, film e biografie continuano a parlare della sua vita, anche se è morta in un lontano giorno di maggio del 1940. Un film del 2012, racconta con la vita tormentata di una bella donna di nome Marie, sposata al pittore danese più amato e celebrato del suo tempo. Quella donna apparteneva all’elite culturale di Copenaghen, e con il sostegno dei suoi genitori aveva frequentato accademie d’arte in Danimarca ed a Parigi, dove lei era andata nel 1888, studiando pittura insieme ad Anna Ancher (una danese che divenne sua amica per tutta la vita). Ancora oggi, molti continuano a ricordarsi di lei come la bella moglie di Peder Severin Krøyer (un pittore che apparteneva alla colonia di artistì che alla fine del 19 ° secolo fiorì nel nord dello Jutland: i pittori di Skagen).

MARIE KRØYER 2/3 – A Parigi quel pittore si innamorò di lei, si sposarono e nel 1891 si stabilirono a Skagen. I due iniziarono a viaggiare in Italia, visitando Amalfi e Ravello. Dopo l’incontro parigino con Krøyer, lei era riluttante a dipingere, perché considerava il marito come artista molto più competente. Ispirato dalla bellezza di questa donna, quel pittore amava realizzare ritratti ritratti di sua moglie. L’opera più nota di Krojer è “Sera d’estate sulla spiaggia di Skagen, con Anna Ancher e Marie Krøyer”. Dal 1900, la loro vita coniugale era però diventata difficile, per una malattia mentale del marito, che alternava momenti di lucidità a momenti di follia, in cui diventava paranoico e pericoloso. Lei divorziò dal marito, dopo essersi innamorata da un compositore svedese dal quale ebbe una figlia. https://www.youtube.com/watch?v=hB9nq_8h8Lg Ciò che ha scoraggiato questa donna dal continuare a dipingere è sconosciuto, forse una mancanza di fiducia in se stessa, oppure problemi di salute causati dalla depressione post-natale seguita alla nascita della loro figlia.

MARIE KRØYER 3/3 – Aveva accettato il suo nuovo ruolo di casalinga e madre, dicendo: “A volte penso che tutto lo sforzo sia vano, abbiamo troppo da superare. Cosa voglio dire, se dipingo. Non potrò mai fare qualcosa di veramente grande. Anche se a volte può essere terribilmente difficile”. Solo alcuni dei suoi dipinti sopravvivono, ma di particolare interesse sono due delle sue opere: il suo autoritratto impressionista e la sua ultima pittura nota (Il mercato in una città francese). I dipinti che sua figlia ha lasciato al Museo Skagens http://skagenskunstmuseer.dk/en/ ti mostrano che sua madre era una pittrice con grande potenziale inespresso. Fondamentalmente, lei aveva cercato di diventare pittrice, ma in circostanze troppo avverse. Morì a Stoccolma, ma fu sepolta nel cimitero di Leksand https://www.leksandresort.se/sommarland/ (Svezia centrale), insieme alle sue due figlie.

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