NIKIPHOROS LYTRAS (1832/1904), PITTORE IMPRESSIONISTA GRECO

L’INTEREZZA ARTISTICA

NIKIPHOROS LYTRAS 1/4 – Le sue opere rappresentano la vita greca quotidiana, con gentilezza, spiritualità e semplicità. Lui è stato uno dei più importanti esponenti della pittura, disegno ed delle belle arti in Grecia. https://www.youtube.com/watch?v=R1-bnxfKsEI Era nato nel villaggio di Pyrgos a Tinos, e quando era soltanto un bambino l’insegnante nella scuola del villaggio era rimasto sorpreso di fronte a ciò che quel bambino disegnava durante la lezione, senza mai essere insegnato a dipingere.

NIKIPHOROS LYTRAS 2/4 – Nel 1860 aveva vinto una borsa di studio governativa, approfondendo gli studi presso l’Accademia delle belle arti di Monaco di Baviera. Proseguirà i suoi studi grazie ad un mecenate. È in questo periodo che visita le gallerie d’arte, i musei e i villaggi della Baviera. Completati gli studi, ritorna in Grecia nel 1866, diventando professore di pittura presso l’istituto d’arte. Durante il periodo in cui Lytras fu studente, si concentrò nella pittura della storia. Visitando Atene, puoi entrare nel National Museum of Contemporary Art http://www.emst.gr/en/

NIKIPHOROS LYTRAS 3/4 – I suoi soggetti sono stati ispirati alla mitologia alla storia greca. Dopo il suo ritorno in Grecia ha iniziato a dipingere ritratti e scene di vita ogni giorno. Viaggiò a Smirne e Monaco di Baviera, Parigi ed Egitto, sposandosi nel 1879 con la figlia di un mercante di Smirne. Anche uno dei suoi figli (Nikolaos), diventerà un pittore. Durante la sua carriera di pittore, lui è riconosciuto come grande artista, e diventerà il maestro di coloro che sarebbero diventati grandi pittori. L’esplosione della nave ammiraglia di Nasuh Ali Pasha, è un suo bel dipinto (143×109 cm), che puoi vedere nella Galleria Averoff, a Metsovo http://www.mcc.gr/metsovo/ArtGallery.htm

NIKIPHOROS LYTRAS 4/4 – I suoi dipinti sulla vita quotidiana, con bambini scinti e altri elementi dell’Anatolia, corrispondono all’ideologia della classe dirigente dei tempi. L’ultimo periodo della sua vita lui aveva preferito dipingere scene sulla solitudine e paura della morte. Fino al 1904, anno della sua morte, mantenne la sua carica presso la Scuola di Belle Arti di Atene, ma dopo una breve malattia (inalazione di fumi tossici dalle sostanze chimiche nelle sue vernici), fu sostituito nell’incarico da uno dei suoi studenti. In Atene, non dimenticare il National Art Gallery and Alexander Soutzos Museum http://www.europeana-inside.eu/national_gallery_a_alexandros_soutzos_museum.htm dove ammirare un suo dipinto del 1865: Antigone in front of the dead Polynices.

Le proprietà intellettuali delle immagini che appaiono in questo blog corrispondono ai loro autori. L’unico scopo di questo sito, è quello di diffondere la conoscenza di queste persone creative, consentendo ad altri di conoscere le loro opere. Per approfondire questo tema, puoi digitare: http://meetingbenches.net/2017/08/un-viaggio-creativo-la-grecia/

 

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