THOMAS JONES (1742/1803), PITTORE GALLESE – Una importante testimonianza del mondo artistico settecentesco

Dipingere, privilegiando l’osservazione diretta

THOMAS JONES 1/3 – La sua autobiografia è riconosciuta come una importante testimonianza del mondo artistico settecentesco. Era nato a Cefnllys (adesso Powys, nel Galles), in un giorno di fine estate, diventando, famoso per le sue pitture paesaggistiche del Galles e dell’Italia. Cefnllys era una città medievale nel Galles centrale. Nelle vicinanze, sulla collina (conosciuta come Castle Rock), http://www.ecastles.co.uk/cefnllys.html sono i resti di quello che è noto come Castello di Cefnllys.

Non dimenticate la piccola grigia Chiesa di San Michele di Cefalonia, che sorge su una sella di terreno sopra il fiume Ithon. Ai suoi tempi, questo pittore fu conosciuto ed apprezzato per il suo paesaggismo, ma la sua fama accrebbe nel XX secolo, quando sono venute alla luce una serie di vedute di Napoli. Privilegiando l’osservazione diretta, i suoi lavori erano proiettati verso lo stile ottocentesco della Scuola di Barbizon. Nel 1765, iniziò ad esporre alla Society of Artists. Dal 1769 in poi, i suoi paesaggi iniziarono ad adottare ambientazioni per scene tratte dalla storia, o dalla mitologia. “Case di Napoli” (un suo dipinto del 1782), è visibile presso il Museo Nazionale di Cardiff https://museum.wales/cardiff/

THOMAS JONES 2/3 – Era il secondo di sedici figli di un possidente terriero. Gli anni della sua formazione li passò nella tenuta paterna di Pencerrig. Fu educato al Christ College di Brecon, poi proseguendo gli studi presso il Jesus College, a Oxford. La sua educazione fu finanziata da uno zio materno. Nel 1761, privo di quel sostegno economico, e seguendo le proprie inclinazioni, iniziò a dedicarsi alla carriera di artista. A Londra, si iscrisse alla scuola di disegno di William Shipley. Nel 1763 persuase un maestro paesaggista di comuni origini gallesi, a prenderlo come allievo. Iniziò a disegnare piccoli schizzi paesaggistici, in tecnica olio su carta, per proprio diletto. A Londra, visitando la Tate Gallery http://www.tate.org.uk/art/artists/thomas-jones-301 potrai osservare alcune delle sue opere.

THOMAS JONES 3/3 – Nel 1776 si imbarcò per l’Italia, realizzano acquerelli in cui sviluppò una tavolozza di sfumature variabili del blu. Conobbe artisti suoi conterranei (come Jacob More e John Robert Cozens). Visitò Napoli nel 1778, poi ritornò a Roma (vivendo in un’abitazione nei pressi della scalinata di Trinità dei Monti). Nel 1779 tornò nuovamente a Napoli, città che gli offriva più opportunità artistiche. Nel 1783, alla morte del padre, si mise in viaggio per Londra, dove cercò di ridare slancio alla carriera pittorica. Nei suoi ultimi anni di vita, tornò in Galles, nella tenuta di Pencerrig. Il suo corpo fu seppellito nella cappella gentilizia a Caebach (Llandrindod Wells).

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