MASACCIO (1401/1428), PITTORE – Rivoluzionare l’arte, in soli 27 anni di vita

DAL VERO, AL MISTICO

MASACCIO 1/3 – Lui è unanimemente considerato l’iniziatore del Rinascimento. Tommaso Giovanni di Mone Cassai (artisticamente conosciuto come Masaccio), era nato a San Giovanni Valdarno alle porte del solstizio d’inverno del del 1401. La sua casa paterna (tuttora esistente), è situata nella via maestra della sua città natale. Rimasto orfano di padre, aveva compiuto i suoi primi studi alla bottega del nonno. Nel 1417 lui si reca a Firenze, dove lavora presso una bottega d’Arte pittorica. Nell’anno 1423, in occasione dell’imminente Giubileo, lui visita Roma in compagnia degli amici pittori Brunelleschi e Alberti. Tornato a Firenze si occupa dei lavori della Cappella, affrescando le due storie con S. Pietro. Nell’anno 1426, realizza a Pisa un polittico per la cappella di S. Maria del Carmine http://www.turismo.pisa.it/it/cultura/dettaglio/Chiesa-di-Santa-Maria-del-Carmine/

MASACCIO 2/3 – La sua maturazione artistica fu precoce, perchè già all’età di diciotto anni era considerato un maestro. Anche se è rimasto un artista del tardo gotico, lui ha applicato i precetti prospettici che hanno conferito modernità alla sua opera. Sul mondo artistico rinascimentale, la sua influenza è assoluta (anche paragonata a quella avuta da Brunelleschi e Donatello). Tra le sue pregevoli opere, un polittico per l’altare (25 pannelli, oggi smembrati e sparsi in vari musei), nella chiesa del Carmine, a Pisa. Il pannello centrale (Madonna in trono con Bambino e quattro angeli), è oggi visibile alla National Gallery di Londra https://www.nationalgallery.org.uk/visiting/italian ma se vorrai vedere la Crocifissione, potrai andare al museo Nazionale di Capodimonte di Napoli http://www.museocapodimonte.beniculturali.it/

MASACCIO 3/3 – Il suo primo dipinto – datato 23 aprile 1422 – è il polittico “Madonna col Bambino in trono tra due angeli” nella chiesa di San Giovenale a Cascia (Reggello, Firenze). http://www.caivaldarnosuperiore.it/la-chiesa-di-san-giovenale-a-cascia-reggello/ Rompendo ogni legame con le rigidità medievali, lui concepiva la prospettiva in modo realistico. Infatti, il suo uso della prospettiva, ha fatto di lui il creatore della stilistica del Rinascimento. Prende spunto da Giotto, Brunelleschi e Donatello, rendendo i suoi soggetti così reali, da sembrare veri. A Firenze, puoi andare alla Cappella Brancacci http://museicivicifiorentini.comune.fi.it/brancacci/ perché puoi ammirarvi la sua opera più significativa, essendo questa considerata il primo testo della pittura rinascimentale. Lui è morto prematuramente a Roma, nel 1428.

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