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PITTORE SURREALISTA MESSICANO – L’evoluzione dall’arte messicana all’arte astratta
GUNTHER GERZSO 1/3 – È nato a Città del Messico, nei tempi della Rivoluzione, e suo padre era un immigrato ungherese. Durante la rivoluzione, la crisi economica aveva causato la fuga della sua famiglia in Europa, ma erano tornati in Messico. Non riuscendo a procurargli di che vivere, la madre lo aveva mandato in Svizzera, per vivere con suo zio (un nome influente nel mondo dell’arte). A causa della Grande Depressione in Europa, nel 1931 lo zio lo rimandò a Città del Messico, dove cominciò a fare disegni. Accettò una borsa di studio, per studiare presso la Cleveland Play House. Alla fine degli anni trenta, iniziò a dipingere come hobby. https://www.youtube.com/watch?v=U2R0RRjzgzE
GUNTHER GERZSO 2/3 – Durante il periodo compreso tra il 1942 e il 1962, disegnò set per 250 film. La serie di attrici e di persone interessanti che aveva incontrato in quelle attività commerciali, gli fornirono ispirazione per le sue tele (un mix di influenze europee e messicane). Nel 1941 si era trasferito a Città del Messico, dove si unì a un gruppo di pittori surrealisti. Nel 1953 si era trasferito in Italia, dove la coesistenza con quella cultura ha costruito in lui uno stile pittorico astratto che non ha smesso di crescere (il suo lavoro è stato influenzato dai pittori Tanguy e de Chirico). https://www.youtube.com/watch?v=E_8DQ1IlQ_0
GUNTHER GERZSO 3/3 – Anche se relativamente sconosciuto al di fuori dell’arte nota, è considerato come comparabile a Picasso. E’ stato uno dei più grandi pittori latinoamericani, un creativo che si opponeva al movimento moralistico degenerato. Riuscì a distillare l’essenza della storia precolombiana del Messico, attraverso i colori delle sue opere astratte, che hanno fatto di lui uno degli artisti più influenti del Messico. Nel 1962 si era ritirato dal suo lavoro cinematografico, avviando una fase pittorica influenzata dall’arte precolombiana. Nel 1978 ha ricevuto il Premio Nazionale delle Belle Arti, aggiudicatogli dal governo messicano. Visitando il Museo Arte Carrillo Gil (Città del Messico) http://www.museodeartecarrillogil.com/ puoi vedere “Strutture Antiche”, un suo dipinto ad olio su masonite (92 x 60 cm) del 1955.
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