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SALVADOR DALI’ 1/4 – Lui è nato in un giorno di maggio, a Figueres, in Spagna. Fin da piccolo, era stato incoraggiato a praticare l’arte. Nel 1920, si era recato a Parigi, iniziando a interagire con molti artisti (come Picasso, Magritte e Miró). Questo artista spagnolo e icona surrealista, è forse più noto per il suo dipinto di orologi fusi, “La persistenza della memoria” (l’ascesa del leader fascista Francisco Franco in Spagna, aveva portato alla cacciata dell’artista dal movimento surrealista). In giovane età, produceva disegni altamente sofisticati, ed entrambi i suoi genitori avevano sostenuto il suo talento artistico. Lui (insieme a sua sorella minore Ana Maria ed i suoi genitori), spesso trascorreva del tempo nella loro casa estiva, nel villaggio costiero di Cadaques.
SALVADOR DALI’ 2/4 – E’ stato a Cadaques che i suoi genitori gli costruirono uno studio d’arte. Nel 1916, i suoi genitori lo mandarono a scuola di disegno, presso il Colegio de Hermanos Maristas, a Figueres. Nel 1921 sua madre morì. Lui aveva 16 anni di età in quel momento, ed era stato devastato da quella perdita. Il padre aveva sposato la sorella della sua defunta moglie. Ben presto, lui aveva portato la sua eccentricità ad un nuovo livello (vestendosi in stile inglese, come esteta del tardo 19 ° secolo, e lasciandosi crescere lunghi capelli e basette). Nel 1922, si era iscritto alla Academia de San Fernando, a Madrid, dove ha iniziato ad esplorare molte forme d’arte (tra cui pittori classici, come Raffaello, Bronzino e Diego Velázquez).
SALVADOR DALI’ 3/4 – Tra il 1926 e il 1929, ha fatto diversi viaggi a Parigi, dove incontrando Picasso e Miró, che lo avevano introdotto al Surrealismo. A questo punto, stava lavorando con stili di impressionismo, futurismo e cubismo. Lui attribuiva il suo amore per tutto ciò che era dorato ed eccessivo, così come la sua passione per il lusso e l’amore per gli abiti orientali, ad una “stirpe araba” (sostenendo che i suoi antenati discendevano dai Mori). Aveva anche sviluppato un vivo interesse per le scienze naturali e matematiche (questo si manifestava in molti dei suoi quadri).
DALI’ 4/4 – Nel settembre 1938, era stato invitato da Gabrielle Coco Chanel a casa sua, in Costa Azzurra, dove dipinse numerosi quadri. Nel 1940, si era ritirato negli Stati Uniti, dove visse per otto anni, dividendo il suo tempo tra New York e la California. I suoi dipinti si sono associati con l’universo dell’uomo e le sue sensazioni, il simbolismo sessuale e le immagini ideografiche. Lui era un disegnatore tecnicamente abile (meglio conosciuto per le immagini suggestive e bizzarre delle sue opere surrealiste). All’età di 84 – in una mattina di gennaio – mentre il suo disco preferito (Tristano e Isotta) stava suonando, lui è morto a Figueres. E’ sepolto a Figueres, nella cripta sotto il palco del suo teatro e Museo.
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