ESSERE UN CREATIVO A MADRID – Sei modi per generare qualcosa di bello in Spagna

Poliedricità espressiva nell’arte, su sei lati del suo poligono di base

Da pochi anni, la Spagna https://generazioneviaggio.it/posti-visitare-spagna/ ha realizzato un vero e proprio piano strategico per la promozione delle attività culturali e delle industrie creative, prevedendo interventi legati allo sviluppo delle professionalità. L’influenza dell’approccio creativo ha tradizioni antichissime e diffuse sull’intero territorio spagnolo, ma ciò che ti proponiamo con questo nostro viaggio d’autore è focalizzato su Madrid https://www.spagna.info/spagna-centrale/madrid/cosa-vedere-madrid/. Conoscerai sei persone speciali, gente ecclettica che ha saputo correttamente percepire e disciplinare le proprie attitudini in altrettanti ambiti dell’espressività artistica.

Pitture nere https://www.museodelprado.es/aprende/enciclopedia/voz/pinturas-negras-goya/3ac8fe0b-3dd9-4dcd-b1e1-a21877cc8163, è il nome di quattordici opere murali di Francisco Goya, dipinte ad olio su pareti ricoperte di gesso. Erano state create come decorazione delle pareti di una casa da lui acquistata a Madrid, ma sono attualmente conservati nel Museo del Prado di Madrid https://www.museodelprado.es/en. La pittura astratta e surrealista di un altro pittore spagnolo è stata ispirato dai capolavori racchiusi in quel museo. Pur essendo nato a Madrid vive e lavora a Valencia. Considerando di primaria necessità l’armoniosità delle forme, con una tecnica meditativa e contemplativa José Manuel Merello https://www.merello.com/arte_online.modern_art._original_drawings_and_prints_by_merello.htm considera a lungo e profondamente l’utilizzo dei colori puri. Le sue opere ricordano Matisse e Picasso. Inoltre, gran parte della sua ispirazione ha radici in Goya. Per lui, ​l’arte contemporanea è semplicemente la continuazione dalle opere dei grandi artisti. Il suo lavoro è influenzato non soltanto dai maestri rinascimentali e barocchi, ma anche dagli impressionisti, dall’astrazione e dall’espressionismo astratto.

Quando starai per terminare la tua giornata madrilena potrai abbinare al buon cibo anche della musica dal vivo. La Noche en Vivo https://lanocheenvivo.com/ ospita esibizioni musicali con artisti famosi e nuovi talenti. Condividi l’esperienza, ascolta anche tu musica dal vivo a Madrid, sarà la colonna sonora del tuo viaggio d’autore, anche se una certa Beatriz non sarà tra chi canterà quella sera. Per lei la musica latina è ritmo connesso all’emotività, un qualcosa di simile ad una danza: muovere i piedi, piangere e, perché no, ridere. Ha studiato canto e danza, ha recitato in vari musical ed è diventata una star della televisione spagnola. La sua musica potente l’ha trasformata nella cantautrice più ricercate del suo tempo. Già in tenera età, il suo amore per il canto e la danza erano più che evidenti. Nata a Madrid, con un circo itinerante francese aveva iniziato la sua avventura creativa già all’età di 9 anni. Fedele al suo stile, Beatriz Luengo https://www.facebook.com/BeatrizLuengoOficial si prepara per quelli che saranno nuovi testi musicali colmi di sentimento. Nel 2001, interpreta la parte di Lola Fernández è nel cast di Paso adelante, creando con loro il gruppo UPA Dance.

Il quartiere letterario di Madrid https://www.actualidadliteratura.com/it/barrio-de-las-letras-madrid-paseos-rutas-lugares/ ti offre lo spunto non per semplici passeggiate, ma percorsi e luoghi della memoria. Le sue strade custodiscono i fantasmi di autori spagnoli famosi. Non incontrerai Lope de Vega o Miguel de Cervantes, ma potrai sceglierti una panchina dove leggere qualche poesia di una madrilena di nome Inma. Per quanto riguarda il mondo letterario, lei scrive principalmente poesie, nonché brevi testi. Lei ha sempre nutrito un profondo amore per la cultura italiana, che considera avere parte delle radici della sua Spagna. Il suo cognome è di origine galiziana, eppure, la sua famiglia ha radici nell’Andalusia. Alla ricerca di sperimentazioni culturali in cui spaziare con naturalezza, lei è in continua fase evolutiva. Tra le sue performance poetiche, Inma J. Ferrero https://www.amazon.it/DEL-ALMA-BOCA-Poetas-madrile%C3%B1as/dp/8494888730 ha tenuto recital a Madrid e Roma, Rosario (in Argentina), nonché a Firenze. IL DESIDERIO DEL TUO RICORDO – Forse busserò alla tua porta, e quando sentirò i tuoi passi nasconderò il mio cuore come un bambino spaventato. Ci sono così tante notti che spogliano le mie notti insonni! Mi chiedo se mi ami anche se è solo per un momento. Forse decide di vederti, e di camminare verso casa tua, rispondendo alla stessa domanda mille volte. Ma io sono un codardo, il tuo nome mi angustia, e mi riempie di paura il coraggio, trasformandomi in ombra. Forse è già tardi, e il tuo cuore mi ha dimenticato punendomi a distanza. Ma muoio nell’ardore della tua memoria, e la mia voce si oscura come una foglia triste, come un sospiro senza padrone.

Il Barrio de Salamanca è la zona dello shopping di Madrid. Il suo Miglio d’Oro, è uno spazio che compreso tra via Serrano, tra Ortega y Gasset e Plaza de la Independencia. Ovviamente, anche tu sai che a Calle de Serrano https://belbex.com/blog/tiendas-calle-serrano-madrid/ è la via della moda madrilena per eccellenza, il posto giusto per cercare qualcosa di un creativo dove fare sfilare i propri capi d’abbigliamento. Nell’ambito della Madrid Fashion Week e del progetto Madrid Fashion Capital, nel 2021 ha proposto la sua collezione Primavera-Estate con un’azione di strada in via Serrano, trasformatasi in una passerella. Stilista di moda dallo stile funzionale e urbano, ha trasformato la sua vocazione creativa in uno dei più grandi nomi della moda spagnola. Dopo aver disegnato abiti pratici, nel 1993 ha introdotto nelle boutique anche i propri cosmetici. Immortalate da fotografi come Javier Vallhonrat o Jacques Olivar, Monica Belluci e Iman hanno indossato le sue creazioni di moda. Alla base del fashion design di Roberto Verino https://www.instagram.com/robertoverinooficial/, sempre alla ricerca dell’eccellenza, trovi tessuti di qualità destinati a rendere elegantemente suggestive le sue clienti.

Sala Canal de Isabel II https://www.comunidad.madrid/centros/sala-canal-isabel-ii è un punto di riferimento imperdibile per gli amanti della fotografia e dell’immagine. Non soltanto potrai lasciarti affascinare da mostre temporanee fotografiche, ma in concomitanza con la Settimana della moda di Madrid anche dai maestri del fashion design. Tra di loro ti proponiamo un madrileno di nome Chema. Sotto una luce sottile e inquietante, un’accurata sua selezione di 73 fotografie è diventata nel 2021 la mostra Cruelty https://www.circulobellasartes.com/exposiciones/chema-madoz-crueldad/. Dal suo punto di vista, gli oggetti hanno lo stesso carattere delle parole: è fondendoli insieme in modo originale che lui costruisce i suoi significati visivi. Nato a Madrid nel 1958, Chema Madoz https://www.famousphotographers.net/chema-madoz è un fotografo spagnolo assai noto per le sue fotografie poetiche e surrealiste in bianco e nero. Ha studiato Storia dell’Arte all’Universidad Complutense di Madrid, proprio dove è stato esposto alla conoscenza della fotografia. Quando si rese conto che le figure umane non gli erano più fotograficamente interessanti, allontanò la sua curiosità creativa dalle rappresentazioni corporee

Per conoscere una buona fumetteria nel centro di Madrid, Infinity Comics https://infinitycomics.es/, dovrai andare al numero due di Calle de las Hileras. Dall’esterno sembra un negozio piccolo, ma entrando scoprirai che è di dimensioni adatte alla tua curiosità. Troverai fumetti manga, Marvel e DC. Metropolis Comics https://www.metropoliscomics.net/è invece un negozio specializzato in fumetti, nuovi e vecchi da collezionismo. Se ti interessa, ti proponiamo un illustratore www.raularias.com che ha creato una mappa letteraria di Madrid. Lui è davvero un artista che emoziona, sorprendendoti con il suo stile, come nessun altro illustratore.  Se tu chiedessi a Raúl Arias https://www.behance.net/raularias quando hai iniziato a disegnare, ti risponderebbe che, stando ha ciò che gli hanno raccontato, sua madre masticava matite colorate quando ero gravida di lui. Nato a Madrid nel 1969, l’illustratore spagnolo ha pubblicato Memorias de Gus per il quotidiano El País. L’illustrazione ha necessità di associarsi con il testo di accompagnamento, eppure, anche se inconsciamente, lui non tralascia di lasciarsi andare alla sua immaginazione.

L’unico scopo di questo sito è quello di diffondere la conoscenza di queste persone creative, permettendo ad altri di apprezzarne le opere. Se vuoi conoscere i nostri viaggi d’autore già pubblicati, puoi digitare https://meetingbenches.net/category/viaggi_dautore/.

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