LASCIATI INCANTARE DA TORINO – Un’opportunità per chi ha in programma di muoversi all’insegna dell’arte

Persone da conoscere a Torino, per un vero amante della creatività

Piccola e ben costruita, è una città dove sarai attratto dall’allineamento delle strade, dalla regolarità delle costruzioni e dalla bellezza delle piazze. Ti presentiamo una città che produce eccentrici e solitari outsider dalla grande vena creativa, un luogo dalla trasparenza meravigliosa, dove tutte le cose in ombra sembrano smaltate di limpidezza. Come scrisse Friedrich Nietzsche a proposito di Torino https://www.turismotorino.org/it, regalati una sera in un ponte sul fiume Po, una magnifica esperienza al di là del bene e del male.

Comic Lab https://www.comiclabcafe.it/ è negozio è un fumisteria game café, un luogo che unisce il negozio di fumetti con tavoli per i giochi di carte, permettendoti di organizzare una serata diversa dal solito. Mentre bevendo qualcosa sgranocchi uno snack o mangi una pizzetta, se stai pensando ad un regalo originale che continui nel tempo a ricordarti il tuo viaggio a Torino, prova a vedere se trovi qualcosa del famoso fumettista torinese Sergio Zaniboni. Uno dei più apprezzati cartoonist italiani, famoso per aver lavorato su Diabolik, era nato a Torino nell’estate del 1937. Dopo essere stato disegnatore tecnico e grafico pubblicitario, Sergio Zaniboni https://diabolikerie.jimdofree.com/disegnatori/disegnatori-degli-anni-60/sergio-zaniboni/ iniziò la sua carriera di fumettista nel 1967. Dopo aver disegnato I Promessi Sposi per Gino Sansoni, iniziò a collaborare alla rivista Horror, entrando nel 1969 entra nel team di Diabolik, realizzandovi oltre 300 avventure.

Conosci il dipinto la Fiera di Saluzzo, del pittore torinese Carlo Pittara? Con la sua parata di cavalieri, figure in costume ed animali, è una tela di 4 metri di altezza per 8 metri di larghezza, raffigurante la seicentesca Saluzzo durante l’antica fiera per il patrono San Chiaffredo. Fino al 20 settembre 2020, puoi ammirarla nella mostra della GAM Torino https://www.gamtorino.it/it/eventi-e-mostre/mostra-pittara, intitolata “Cavalli, costumi e dimore”. Nato a Torino nel 1835, Carlo Pittara https://www.valutazionearte.it/artisti/pittara-carlo/ vi studiò presso la Reale Accademia Albertina di belle arti. Nel 1856 presentò un suo dipinto in una mostra di belle arti torinesi. Trasferitosi a Ginevra, vi completò la formazione artistica come pittore animalista. Nella sua permanenza a Parigi, entrò in contatto con esponenti della Scuola di Barbizon, con i quali iniziò a collaborare. Nella cura della composizione, aveva grande preoccupazione nella scelta degli elementi.

Durante il tuo soggiorno a Torino, non dimenticare la Fondazione Torino Musei https://www.fondazionetorinomusei.it/it/servizi-al-pubblico/archivio-fotografico, annovera uno tra i più importanti archivi fotografici dell’Italia settentrionale, istituito agli inizi degli anni Trenta del ventesimo secolo per documentare monumenti e oggetti d’arte del Piemonte, antichi e moderni. Da segnalare tra gli autori dei fondi più importanti, il fotografo Stefano Bricarelli. Nel 1921, era stato tra i fondatori dell’associazione Gruppo piemontese per la fotografia artistica. Aveva acquistato la sua ultima macchina fotografica, una Leica CL, nel 1973. Nel 1981, in seguito a problemi di salute, si era ritirato a vita privata. Nel 1997, sua figlia donò il suo patrimonio fotografico, composto di 45.000 immagini, alla Città di Torino. Nato a Torino nel 1889, Stefano Bricarelli https://www.libreriauniversitaria.it/stefano-bricarelli-fotografie-fondazione-torino/libro/9788888103433 vi coltivò i suoi interessi per fotografia, giornalismo ed editoria.

All’insegna di eccellenza e qualità, cura dei dettagli, passione e perfezione, la tradizione abbraccia l’innovazione, promuovendo l’haute couture italiana. Exclusive Brands Torino https://www.exclusivebrandstorino.com/tour-in-turin/ apre le finestre anche su gioielli, estetica e moda, consentendoti di focalizzare la tua attenzione sul meglio del Made in Italy in Piemonte.

Poco prima di morire, Virginia Woolf le ha inviato un capitolo del romanzo Le onde con una sua dedica autografa. Maria Luisa Spaziani https://internopoesia.com/tag/maria-luisa-spaziani/, nata nel 1924 a Torino, ha vissuto a Messina, Milano e Parigi prima di stabilirsi a Roma. Collaborando con Vasco Pratolini, Sandro Penna e Vincenzo Ciaffi, all’età di soli diciannove anni fondò la rivista Il dado. Conobbe Leonardo Sinisgalli ed Ezra Pound, realizzando con Eugenio Montale un durevole connubio intellettuale e affettivo. Scrivere è vivere e viceversa. Questo è ciò che puoi percepire leggendo le sue poesie. Se vuoi fare un viaggio tra scaffali di legno e profumi di libri antichi, tra le più belle librerie di Torino, la più antica della città è la Luxemburg https://librerialuxemburg.wordpress.com/, che organizza anche presentazioni di libri ed eventi culturali. Ben fornita, la trovi al numero 7 di via Cesare Battisti, con una grandissima selezione di libri, dove potrai trovare anche una selezione poetica di Maria Luisa Spaziani.

Una sua canzone del 2005, Le parole, ci ricorda che le parole a volte restano soltanto parole, ma che altre volte possono ferire. Nato a Torino nel 1952, con 80 milioni di copie vendute è tra gli artisti italiani che hanno venduto il maggior numero di dischi. Figlio di un agente di polizia e di una casalinga (entrambi emigrati a Torino), Umberto Tozzi https://notiziemusica.it/chi-e-umberto-tozzi/curiosita/ cominciò a suonare la chitarra attorno ai 14 anni, ma le prime esperienze musicali cominciarono nel 1967, come chitarrista della band del fratello maggiore.

Il nostro viaggio nella creatività torinese è ormai completato. Forse, il tuo scrigno dei ricordi è pieno, in compagnia di un CD di Umberto Tozzi e un libro di poesie di Maria Luisa Spaziani, un buon libro d’arte che ti parli del pittore Carlo Pittarra e un foto-libro di Stefano Bricarelli. Forse hai anche aggiunto qualcosa del fumettista Sergio Zaniboni, o qualche pezzo artigianale suggerito dalla Exclusive Brands di Torino. Quando vorrai tornare in questa città, puoi sperimentare un itinerario diverso, basta cliccare qui.

L’unico scopo di questo sito è quello di diffondere la conoscenza di queste persone creative, per consentire ad altri di apprezzarne le opere. Se vuoi conoscere i nostri viaggi d’autore già pubblicati, puoi digitare https://meetingbenches.net/category/viaggi_dautore/. Le proprietà intellettuali delle immagini che appaiono in questo blog corrispondono ai loro autori.

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