L’UOMO CHE HA TROVATO LA BELLEZZA NELLA VIOLENZA

Marshall Arisman, l’illustratore dalle opere provocatorie e violente

In questo articolo ti parleremo di Marshall Arisman https://sva.edu/about/press-room-publications/marshall-arisman-an-artist-s-journey-from-dark-to-light-1972-2017, un illustratore, pittore, narratore ed educatore americano che ci ha lasciato spunti stimolanti attraverso il suo lavoro, che ti invitiamo ad approfondire attraverso i file di alcune sue opere famose. Una nonna speciale gli aveva insegnato a individuare il punto di mezzo tra il bene e il male, dunque, tale esposizione allo spiritualismo lasciĆ² una forte influenza sulla sua arte. Il suo orizzonte creativo esplora l’intersezione tra spiritualitĆ , connessioni primordiali con l’ambiente e gli aspetti piĆ¹ oscuri dell’esistenza umana. La sua ereditĆ  artistica continua a sfidarci, perciĆ² abbiamo voluto creare per te una serie di immagini con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale che ti parleranno di lui.

La visione artistica di Marshall Arisman https://marshallarisman.com/ includeva scultura, video e qualsiasi cosa potesse ampliare la coscienza di una realtĆ  esterna tramite i sensi. Collezioni permanenti dei suoi lavori si trovano presso il Brooklyn Museum, lo Smithsonian e il Museum of American Art. I suoi dipinti sono stati esposti in mostre personali negli Stati Uniti, in Europa e in Giappone. Ha esplorato i temi dell’annientamento nucleare e la lettura delle aure. Nel 2009, ha creato l’opera multimediale The Last Tribe https://marshallarisman.com/paintings/last-tribe/. Nato a Jamestown (New York) nel 1938, ĆØ stato un pittore americano la cui carriera artistica ĆØ stata plasmata da una serie di influenze e esperienze uniche.

Dopo essersi laureato in arte pubblicitaria nel 1960, grazie a una borsa di studio, Marshall Arisman https://meetingbenches.com/2023/05/get-inspired-by-your-own-personal-biography-marshall-arisman-the-painter-who-found-beauty-in-violence/ ha viaggiato e studiato in Europa, impiegandosi poi come grafico alla General Motors. Sua nonna viveva in una comunitĆ  che si autodefiniva il centro della guarigione spirituale, e questo interesse ha contribuito a plasmare la sua visione artistica. Il suo stile pittorico, oscuro e ultraterreno, ha concretizzato figure in posture tormentate, con carne lacerata, sangue e forza violenta, dipinte con pennellate sfumate su sfondi oscuri e ombrosi. Una delle sue opere piĆ¹ controverse, The Curse of Violent Crime https://npg.si.edu/object/npg_NPG.84.TC21, ĆØ stata una copertina realizzata per una rivista che rappresentava la pena di morte: inquietante per chi la osservava, per l’artista era semplicemente il riflesso dell’azione volontaria della violenza nella realtĆ  quotidiana.

Nel 2008, ha pubblicato Cobalt Blue https://societyillustrators.org/award-winners/marshall-arisman-2/, l’album delle sue storie. A Miami, quattro anni dopo ha esposto una serie di dipinti ad olio parzialmente basati sui rituali religiosi quechua. Marshall Arisman ĆØ stato un narratore straordinario, la cui parabola esistenziale ha lasciato un’impronta significativa nel mondo dell’arte e dell’illustrazione. Marshall Arisman ha affrontato una varietĆ  di temi nei suoi lavori. Alcuni dei soggetti preferiti, ricorrenti nelle sue opere includono scene di violenza e predazione. Frozen Images https://marshallarisman.com/illustration/frozen-images/, un suo lavoro del1974, rifletteva la violenza personale, ambientale e mediatica. Le sue illustrazioni e dipinti spesso raffigurano figure contro sfondi oscuri e ombrosi.

Una delle sue opere del 2008, Charging Buffalo https://marshallarisman.com/paintings/buffalo/, pur mantenendo uno stile espressionista interpreta riflessioni sulle connessioni primordiali con l’ambiente e con una forza vitale rigenerativa. Tra le sue influenze artistiche, AndrĆ© FranƧois, Goya, VelĆ”zquez, Francis Bacon, Lucian Freud e l’arte primitiva. Marshall Arisman ha iniziato con mucche, cervi, armi da fuoco e fenomeni psichici. Questi argomenti sono rimasti una fonte di ispirazione costante per lui nel corso dei decenni. Lā€™unico scopo di questo sito ĆØ quello di diffondere la conoscenza di persone creative, consentendo agli altri di apprezzarne le opere.Ā  Se vuoi conoscere altri pittori digita https://meetingbenches.net/category/pittori/. Le proprietĆ  intellettuali delle immagini che appaiono in questo blog sono da riportarsi ai loro autori.

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