PENNELLATE CINESI E CONVENZIONI VISIVE OCCIDENTALI – Lee Man Fong, il pittore che visse tra sperimentazioni, riflessioni e correzioni

Soggetti illuminati, pennellate vigorose e ricchezza di colori

Dall’età di 16 anni apprese le tecniche della pittura ad olio ed un suo primo dipinto ad olio del 1929 dimostrò una attitudine per la prospettiva. Il lavoro di Lee Man Fong http://www.artnet.com/artists/lee-man-fong/, un pittore indonesiano di origine cinese, fonde la pittura a inchiostro cinese con i dipinti olandesi del XVII secolo. Le sue rappresentazioni eleganti del popolo balinese si concentravano sulla cattura dei suoi soggetti durante il loro lavoro e mentre si impegnavano nelle tradizioni culturali. Anche facendo pubblicità non ha mai rinunciato alle sue ricerche artistiche. Nel 1961, divenne consulente del palazzo presidenziale indonesiano e ne restaurò e catalogò le collezioni.

Nel 1930, dopo la morte del padre, per sostenersi dipinse cartelloni pubblicitari e disegnò pubblicità. Lee Man Fong https://www.sothebys.com/en/artists/lee-man-fong era nato in Cina nel 1913, ma la sua famiglia si trasferì prima a Singapore poi a Giacarta. Ha partecipato a mostre di pittura organizzate a Batavia a Giacarta, anche se normalmente riservate ad artisti bianchi. Ha lavorato con dipinti ad olio che fondevano tecniche e soggetti cinesi con stili tecniche occidentali. Nel 1936 espose i suoi dipinti in una mostra organizzata dalla Dutch Indies Art Association. A partire dal 1952, la sua tecnica artistica un elevatissimo livello di maturità, realizzando soggetti indonesiani che riflettevano tematiche familiari.

Alla scuola Yangzheng gli è stato insegnato a disegnare da un maestro della pittura a pennello cinese. Suo padre gestiva un negozio che vendeva vestiti e mobili cinesi. Nel 1941, diventò un artista a tempo pieno. Trascorse alcuni mesi a dipingere a Bali, poi organizzò la sua prima mostra personale a Giacarta. Dal 1949 Lee Man Fong https://eresources.nlb.gov.sg/infopedia/articles/SIP_2013-05-06_095744.html studiò arte nei Paesi Bassi, con notevole impatto sul seguito del sviluppo artistico. Il suo studio sulle opere originali di Rembrandt van Rijn e Vincent van Gogh si rifletteva nelle sue opere del periodo. Nel 2005, al Singapore Art Museum si è dibattuto se lui sia un pittore pioniere cinese, indonesiano o singaporiano.

Nel 1932 si trasferì a Giacarta, dove diventò un designer presso la casa editrice Koiff and Company. Quattro anni dopo fondò una propria agenzia di pubblicità. Nel 1938, si sposò con una donna laureata in musica. Tra il 1946 e il 1952, tenne quattro mostre personali ad Amsterdam e L’Aia, partecipando altresì a una mostra d’arte internazionale a Parigi. Oggi le opere di Lee Man Fong sono nelle collezioni della National Gallery di Singapore. I falsi del suo lavoro erano comuni anche durante la sua vita. Morì nel 1988 a Giacarta https://www.roseberys.co.uk/feature/Rare-painting–by-Indonesian-Chinese-artist-Lee-Man-Fong-makes-58000-/?i=206.

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