UNA LUNGA STRISCIA CREATIVA, DALLA CALIFORNIA A NEW YORK – Sei modi per dire io creo

Dove l’immaginazione vale più della conoscenza

La composizione razziale della città era nel 2007 afroamericana per il 62,6%. La sua musica è un mix di influenze afroamericane e bianche. Una sua rock band famosa è Skillet, formata nel 1966 da John L. Cooper. La città di Memphis ha ospitato bande di blues in Beale Street, quelle che hanno poi dato origine all’esclusivo genere blues degli inizi del XX secolo. Per ascoltare buona musica dal vivo, segnati l’indirizzo del The Buccaneer Lounge https://www.facebook.com/BuccaneerLounge/,1368 Monroe Ave (Memphis, Tennessee). Fra gli artisti che hanno iniziato qui la loro carriera, trovi Johnny Cash ed Elvis Presley, Justin Timberlake, Eric Gales ed Aretha Franklin. Per lei, disinnamorarsi era come perdere peso: più facile metterlo su che perderlo. Nata a Memphis nella primavera del 1942, morì a Detroit dentro un giorno d’estate del 2018. Il suo nome è inciso nella Hollywood Walk of Fame, il lungo camminamento sulla collina di Hollywood (Los Angeles, California). Contando anche quelli alla carriera, lei è la terza donna più premiata nella storia dei Grammy, avendone ricevuto 21. Cantautrice e pianista, Aretha Franklin https://www.arethafranklin.net/ è stata una delle icone della musica americana.

Sulle rive del Mississippi, il Gateway Arch https://www.gatewayarch.com/ è il simbolo della città di Saint Louis. Costruito tra 1963 e 1965, simboleggia la Porta dell’Ovest. In Lafayette Square, molte delle case sono costruite in stile greco revival, federale e italiano. In città, potrai visitare anche il Missouri Botanical Garden https://www.missouribotanicalgarden.org/, luogo rilassante dove la natura risveglia in te l’idea di perfezione e armonia. Tra gli ospiti del giardino c’è Oscar Wilde, la cui firma è stata trovata nell’almanacco dei visitatori. Prova a vedere se c’è anche quella di Maya Angelou, una poetessa nativa di questa città. Lei ci ricorda che ogni volta che decidiamo qualcosa con il cuore aperto, prendiamo solitamente la decisione giusta. Era una poetessa prolifica e molto letta, lodata per le sue raffigurazioni dello spirito umano, della bellezza nera e della forza delle donne. Con la prima autobiografia del 1969 – I Know Why the Caged Bird Sings – raccontò la propria vita fino all’età di diciassette anni. Nell’arco di mezzo secolo ha ricevuto premi e lauree honoris causa, pubblicando libri di saggistica e raccolte di poesia, ma Maya Angelou https://www.mayaangelou.com/ è essenzialmente celebre per le autobiografie adolescenziali e di prima maturità.

Indumento rubato alla biancheria intima, lei ha introdotto il body da indossare fuori, nei tessuti stretch aderenti e modellanti. Alla base delle sue collezioni si trova ancora oggi il nero. Se vuoi, anche tu puoi scoprire il brand DKNY, lo spirito urbano giovane e glamour di Donna Karan. Puoi farlo attraverso lo shop online https://www.zalando.it/dkny/, oppure entrando in uno dei suoi negozi (come Bloomingdale’s in New York, 504 Broadway), toccando con mano come vestirsi con pochi pezzi facili e intercambiabili, per vestire ogni ora della tua giornata di donna. Si sente molto forte nei confronti dei vestiti a tutti i livelli, perché un vestito sembra un sostegno. Con i suoi sette capi essenziali, lei ha contribuito a rivoluzionare il guardaroba femminile. Nel corso della propria carriera lei ha vinto il Council of Fashion Designers of America Award, ricevendo anche una laurea honoris causa dalla Parson’s School of Design di New York. Si sposò nel 1973 con Mark Karan, mantenendone il cognome dopo il divorzio. Nel 1985, Donna Karan https://www.donnakaran.com/home.do fondò la DKNY, la propria casa di moda destinata ad un pubblico giovane, ottenendo immediato successo.

Si trova in Lower East Side, è stato fondato nel 1974 da un fratello del fotografo Robert Capa. Museo, scuola e centro di ricerca che ruota intorno alla fotografia, l’International Center of Photography a New York (ICP) https://www.icp.org/, ti aspetta per mostrarti pratica e comprensione dell’arte fotografica. Non a caso, proprio in questa città era nato Richard Avedon, il fotografo che filtrava in modo inconfondibile il respiro della vita, attraverso la luce. Le sue fotografie di moda, insieme ai ritratti, hanno ridefinito i canoni della bellezza dell’immagine fotografica. Le sue opere sono esposte nel Museum of Modern Art e Metropolitan Museum of Art di New York e in molti altri musei di tutto il mondo. Tra le foto celebri realizzate da Richard Avedon https://www.avedonfoundation.org/, quella di Dovima con gli elefanti, dell’attrice Marilyn Monroe, del Presidente degli Stati Uniti Dwight David Eisenhower e di Marella Agnelli. Dall’artificio, le sue immagini generano vera arte fotografica, elegantemente impregnata da intense emozioni.

La ritrattistica immortala una persona attraverso il volto, ma più specificamente con i suoi occhi, lo specchio della sua anima. Anche postura e gestualità contribuiscono ad ispirare creativamente il pittore, aiutandolo a focalizzare e catturare quello che un soggetto gli racconta senza parlare, come una felicità contagiosa o una tristezza imprigionata. Benvenuto a Columbus, capitale dello Stato dell’Ohio. Il suo museo d’arte principale è il Columbus Museum of Art https://www.columbusmuseum.org/, dove potrai ammirare la straordinaria capacità di un pittore ritrattista, George Bellows, nativo di questa città. La sua fama arrivò presto, quando all’età di ventitré anni ottenne l’appartenenza alla National Academy of Design, diventando un accademico a pieno titolo, il più giovane pittore mai eletto in quel corpo, all’età di trentun anni. Pittore, illustratore e litografo, George Bellows https://www.themantle.com/arts-and-culture/art-boxing-george-bellows era nato a Columbus nell’estate del 1882. Durante la prima guerra mondiale, realizzò litografie e pitture per descrivere le atrocità di quel conflitto. Abbandonati i temi di denuncia sociale, nel dopo guerra focalizzò la sua creatività artistica sulla vita domestica, dipingendo ritratti al olio.

Il suo significato specifico si riferisce a un’immagine o una serie di immagini oppure a un film che si basa su una sequenza di illustrazioni per la sua animazione. Un cartone animato è un tipo di sogno illustrato, in uno stile non realistico o semi-realistico. Sei in California, dove è possibile sognare. Sei nei luoghi di una storia umana incredibile, quella di Walt Disney e del suo sogno creativo. https://www.amazon.it/larte-cartoni-animati-Walt-Disney/dp/B01HOPWFRO. Oggi, l’animazione a mano con cui costruì il successo della sua società non è più praticata negli studi di Walt Disney Feature Animation. Nato nel 1901 a Chicago, Walt Disney https://www.disneyinternational.com/ ebbe un’infanzia triste, essendo stato abbandonato dalla madre. A dieci anni vendeva giornali per la strada, ma quando iniziò a lavorare in una agenzia pubblicitaria di Kansas City l’amore per il disegno diventò per lui una professione. Nel 1922 fondò una piccola società di produzione, realizzandovi 7 brevi fiabe. Il suo segreto è riassumibile in un mixaggio elementare fatto di curiosità, coraggio e costanza, ma soprattutto fiducia.

L’unico scopo di questo sito è quello di diffondere la conoscenza di queste persone creative, per consentire ad altri di apprezzarne le opere. Se vuoi conoscere i nostri viaggi d’autore già pubblicati, puoi digitare https://meetingbenches.net/category/viaggi_dautore/. Le proprietà intellettuali delle immagini che appaiono in questo blog corrispondono ai loro autori.

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