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ARTEMISIA GENTILESCHI 1/4 – Era una pittrice del periodo barocco, ben conosciuta per opere come “Susanna ed i vecchioni” e “Giuditta che uccide Oloferne”. https://www.youtube.com/watch?v=X0AZzJwkplQ Aveva perso la madre quando aveva 12 anni, subendo un’altra tragedia cinque anni più tardi (quando fu violentata da uno dei colleghi di suo padre). Poiaveva sposato un pittore di Firenze, ma la loro unione non fu felice (ma le diede l’opportunità di svilupparsi come artista).
ARTEMISIA GENTILESCHI 2/4 – Lei non aveva imparato a leggere e scrivere fino all’età adulta (tuttavia, all’età di diciassette anni, aveva già realizzato una delle opere per le quali è nota: Susanna e gli anziani). Aveva dipinto il suo primo lavoro firmato e datato, intorno 1610. http://www.arte.rai.it/articoli-programma/artemisia-gentileschi/1514/default.aspx Ha vissuto a Firenze per diversi anni (ma in seguito ha trascorso il tempo a Genova e Venezia e Napoli). Lei divenne amica di molti artisti, scrittori e pensatori del suo tempo.
ARTEMISIA GENTILESCHI 3/4 – Aveva iniziato a dipingere (in un primo momento), in uno stile indistinguibile dall’interpretazione lirica del padre, sull’esempio di Caravaggio. Lei è accreditata come uno dei più grandi pittori del periodo barocco, dove aveva sviluppato le sue abilità artistiche, con l’aiuto del padre. Alcuni dei dipinti superstiti di Gentileschi, si focalizzano su una protagonista femminile.
ARTEMISIA GENTILESCHI 4/4 – Il padre era stato fortemente influenzato da Caravaggio (con il quale aveva avuto amicizia). Con il padre, intorno al 1639, aveva viaggiato in Inghilterra per lavorare (gli stato commissionato lavoro dalla Regina Henrietta Maria, per creare una serie di dipinti per la casa di Greenwich). Lei morì a Napoli. In virtù della eccellenza del suo lavoro, l’originalità del suo trattamento di soggetti tradizionali, lei rimane la più importante donna pittore della prima età moderna in Europa.
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