DOVE I SEGRETI VIAGGIANO VELOCEMENTE – Ovunque tu vada, resta con te, perché Parigi è una lunga festa creativa

Passeggia per Parigi, vivrai bellezza e gusto

Oh, Parigi! Non c’è posto come la città delle luci, giusto? O è la città della creatività? Tra i molti modi di conoscere questa città, ne abbiamo creato uno che coinvolgerà potentemente il tuo modo di annusare, assaporare e lasciarti coinvolgere. Prima di iniziare a muoverti a Parigi https://it.parisinfo.com/ seguendo la scia dei tuoi interessi personali, oppure i desideri di chi ti accompagna, dedica la tua prima giornata parigina ad un museo dei profumi, un tour della street art, nonché le visite guidate al cimitero del Père-Lachaise ed il tour gastronomico per le strade di Saint-Germain-des-Prés.

Creatività e Intelligenza sono due funzioni distinte del pensiero, cioè un processo creativo che interviene, anche musicalmente, nell’attività artistica. Parigi è sempre una buona idea. La sua musica ha subito molte influenze, tutte derivanti dalle sue origini spagnole e dai viaggi in Mesoamerica. I suoi genitori si erano trasferiti a Parigi per sfuggire alla dittatura di Francisco Franco, nella zona suburbana tra Boulogne-Billancourt e Sèvres. La casa di Manu Chao http://www.manuchao.net/ ospitava molti rifugiati delle dittature sudamericane, e si era trasformata in un luogo speciale dove ricavare una moltitudine di esperienze creative. Nato a Parigi in un giorno di giugno del 1961, diventò cantautore e chitarrista, interpretando musica folk, reggae e latinoamericana.

Anche una poesia è un atto fattuale creativo, cioè un modo di espressione che ha la necessità di essere compreso da chi lo riceve. Per comprenderlo meglio, dovrai ricordarti di ciò che lui scrisse: “Non posso farci nulla, l’idea dell’infinito mi tormenta.” La sua tormentata storia d’amore con la scrittrice George Sand è stata raccontata in un film del 1999, I figli del secolo. Poeta e drammaturgo, divenne una figura emblematica del romanticismo letterario. Appartenente ad una famiglia agiata e raffinata, Alfred de Musset https://rpo.library.utoronto.ca/poets/de-musset-alfred nacque a Parigi in un giorno di dicembre del 1810. Frequentò il Lycée Henri-IV e ottenne il premio di dissertazione latina, destinato a ricompensare i migliori allievi di ogni anno scolastico.

In che modo la creatività modella rapidamente la moda moderna? Nel 1906 lei si trasferì a Parigi, dipingendo opere ispirate a Gauguin e   van Gogh. Quattro anni dopo sposò il pittore Robert Delaunay. Una foto del 1913 la mostra in posa in un completo patchwork di sua stessa creazione. A partire dal 1913 realizzò stoffe a contrasti simultanei, creazioni astratte in carta e tessuto, nonché caratteri di stampa per libri con rapporti cromatici e caratteri tipografici diversi. La sua miglior vena creativa rimase quella dell’arte del tessuto, da lei rinnovata con decorazioni dai motivi geometrici di forte intensità cromatica. Dopo la Seconda guerra mondiale, continuò ad esporre nelle principali mostre le sue opere di arte astratta. Nel 1960, una galleria d’arte moderna di Torino aveva dedicato a Robert e Sonia Delaunay una mostra con 107 loro opere https://sites.google.com/site/arteimmaginezappa/lezioni-di-storia-dell-arte/21-avanguardie-storiche/astrattismo/sonia-terk-delaunay.

La fotografia di uno stesso soggetto può apparire diversa, a seconda dell’angolo da cui lo si guarda, della luce da cui viene illuminato e della vocazione creativa di cattura quell’immagine. Willy Ronis https://huxleyparlour.com/artists/willy-ronis/ era figlio di emigrati ucraini che si stabilirono nel IX arrondissement di Parigi, dove il padre aprì uno studio fotografico. Benché sperasse di divenire compositore, lui s’iscrisse alla facoltà di diritto, fino a quando dovette aiutare il padre nel lavoro, senza però un reale interesse per la fotografia convenzionale, ma per le mostre fotografiche. Si dedicò al reportage, sviluppando attenzione accentuata per follia e feste popolari.

La Belle Époque era stato un periodo di pace e innovazioni, dove il clima culturale e artistico francese vide fiorire soprattutto le arti visive. Qui lui ha avuto successo durante la sua carriera, anche se è stato dimenticato al momento della sua morte, a causa di una generale mancanza di interesse per i pittori di quell’era. Divenne uno dei testimoni della vita parigina nonché uno dei testimoni di Marcel Proust in un duello svoltosi nel 1897, a causa di un articolo giornalistico ingiurioso. Dopo gli studi al liceo Condorcet di Parigi, seguì la via dell’arte e fu ammesso al Salon. Jean Béraud era nato a San Pietroburgo, dove lavorava il padre scultore. https://rehs.com/eng/default-19th20th-century-artist-bio-page/?fl_builder&artist_no=180&sold=1.

Le proprietà intellettuali delle immagini che appaiono in questo blog corrispondono ai loro autori. L’unico scopo di questo sito è quello di diffondere la conoscenza di queste persone creative, consentendo ad altri di apprezzarne le opere. Se vuoi conoscere i nostri viaggi d’autore già pubblicati, puoi digitare https://meetingbenches.net/category/viaggi_dautore/.

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