NEL PAESE DELLA TIGRE – Viaggiare in Bangladesh, in un mondo di metafora, poesia e musica

Dove parli con un coltivatore di riso e trovi un poeta

Sin dall’anno 700 avanti Cristo, la storia del Bangladesh è testimoniata da una ininterrotta presenza umana. Sul Golfo del Bengala, questa è una destinazione veramente speciale per chi ama viaggiare con spirito avventuroso. Dentro un accogliente territorio rurale, il Bangladesh https://www.lonelyplanet.com/bangladesh ti aspetta con foreste di mangrovie, siti archeologici e una lunghissima distesa di spiagge, ma anche le residenze dei maharaja, tra fascino e cultura.

Nel Medioevo il paese aderì all’Islam, diventando uno dei territori più ricchi dell’impero mongolo. Musei e palazzi coloniali, contribuiscono a conservare il fascino di questo luogo, anche nei variopinti mercati cittadini. Nella capitale del Bangladesh, il trasporto fluviale è utilizzato per evitare il caotico traffico della città. Dacca https://koryogroup.com/blog/visit-bangladesh-travel-5-reasons-to-go-part-1, la città delle moschee, ti offre l’opportunità di visitare la Città Vecchia, dove restano le testimonianze della dinastia Moghul.

Nella città di Dacca, Ahsan Manzil era il palazzo residenziale della famiglia Nawab. La sua architettura indo-saracenica racchiude un museo che riceve più di 3 milioni di visitatori ogni anno. Lasciati affascinare dalla Moschea di Goaldi, tra le più antiche del paese, contornata dai resti delle dimore appartenute agli indù. Per conservare il ricordo dei mercati galleggianti, nel sud del Bangladesh https://nijhoom.com/best-places-to-visit-in-bangladesh/ puoi visitare quello di Banaripara, mentre quello di Bansal è caratterizzato dalla sua moltitudine di venditori di frutta e verdura.

Il Tempio di Kantanagar è immerso in un paesaggio di spazi aperti, vicino alla città di Kantanagar. I suoi pannelli di terracotta sono ricchi di particolari. Tigri ed elefanti, nelle foreste della punta meridionale del Bangladesh, possono essere fotografati nella riserva faunistica Teknaf Wildlife Sanctuary https://www.facebook.com/pages/Teknaf-Wildlife-Sanctuary/148701248535576.

Non dovrai dimenticare che il tuo viaggio in Bangladesh è fatto anche di odori e sapori https://www.facebook.com/daccacuisine/che si rifanno ad antiche ricette popolari, come biryani e il khichuri. I Bengalesi amano il pesce, ma l’alimento che non può mai mancare è il riso basmati. Un dolce bengalese tradizionale è il chomchom, ricoperto di mawa (formaggio diffusissimo nel subcontinente indiano). Il posto è bellissimo e ha molto spazio per sedersi. Il ristorante Handi a Dhaka https://www.facebook.com/pages/Handi-Restaurant-Paltan/232976467284842 offre una vista straordinaria, insieme a una buona qualità del cibo.

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