LA BELLEZZA NELL’ARTE DI DIPINGERE

Un concetto ampio e soggettivo, motore di molte riflessioni

La bellezza https://www.thoughtco.com/famous-quotes-about-beauty-2833027, concetto che ha affascinato l’umanità per secoli, è un’emozione positiva accompagnata da una valutazione di bello, buono, giusto e vero. Quella qualità capace di appagare l’animo attraverso i sensi, divenendo oggetto di meritata e degna contemplazione, è un’esperienza che coinvolge molte parti del cervello. Tuttavia, la bellezza è anche un concetto soggettivo, poiché ciò che una persona trova bello potrebbe non essere lo stesso per un’altra persona. In altre parole, la bellezza è nell’occhio di chi guarda. Se tu mi chiedessi quali sono, ovviamente secondo la mia opinione, i quattro migliori pittori americani contemporanei, ti risponderei senza nessuna esitazione: Jasper Johns e Frank Stella, Ed Ruscha e Chuck Close.

Secondo alcuni esperti d’arte, questo artista ha iniziato a prenderne coscienza nella Pop Art. Target with Plaster Casts, una sua opera con calchi di parti del corpo umano inseriti all’interno, allude all’opposizione tra arte astratta e figurativa. Rifiutando l’arte dell’Espressionismo astratto, privilegia essenzialmente gli aspetti costitutivi dell’immagine stessa. Ha vinto il Premio Imperiale nel 1993 e il Premio Wolf per le Arti nel 1986, i due più alti riconoscimenti del settore. Nato in Georgia nel 1930, Jasper Johns https://www.wikiart.org/en/jasper-johns è considerato uno dei più importanti pittori americani viventi. Appartenente al movimento artistico che si rifà all’arte Dada, vicino al contemporaneo Nuovo realismo francese, inserisce nell’opera d’arte oggetti presi dalla quotidianità più banale. Non chiederti se nei suoi quadri c’è una bandiera o un’opera d’arte. Se osservi attentamente ciò che ha dipinto, troverai inevitabilmente oggetti che possono essere guardati, ma non visti. Osservando il suo Dipinto con due palle, bisognerà ricordare che, contro la virilità ostentata da altri artisti americani, le due palle dipinte alludono a lui stesso. Per dipingere una bandiera non ha bisogno di un modello; gli basta l’idea che ha dell’oggetto nella mente.

Adesso, vogliamo parlarti di un’artista che ha studiato alla scuola dell’espressionismo astratto, ma che ne ha preso le distanze dopo che il successo gli è arrivato molto presto. Frank Stella https://www.moma.org/artists/5640, nato in Massachusetts nel 1936, è considerato uno dei padri del minimalismo nella pittura. Contribuendo a dare origine al minimalismo, all’astrazione post-pittorica e alla pittura a colori, finì per diventare una figura chiave del modernismo americano. Nel 1959 ottenne un riconoscimento immediato con la sua serie di dipinti a strisce nere. Concentrandosi sugli elementi formali dell’arte ed espandendo la tavolozza monocromatica a colori vivaci, attraverso l’incorporazione di altri elementi non pittorici ha creato dipinti nella terza dimensione. All’inizio degli anni 2010 ha iniziato a utilizzare il computer come strumento pittorico, riuscendo così a produrre sculture a forma di stella – monocromatiche, nere o beige o naturalmente metalliche – con le punte a forma di piani solidi, linee sottili o circuiti a rete metallica. Jasper’s Split Star, una sua scultura del 2017, costruita con sei griglie geometriche che poggiano su una base di alluminio, quattro anni dopo è stata installata al 7 World Trade Center.

La sua arte spazia dalla pittura alla fotografia, alla grafica e alla scultura. Nato nel Nebraska nel 1937, Ed Ruscha https://novakart.com/artists/ed-ruscha/ è un artista che ha influenzato molti artisti. A suo modo di vedere, l’arte deve essere qualcosa che ti fa grattare la testa. Alcuni critici sostengono che nelle sue opere sia rinvenibile l’influenza di Edward Hopper. Studiò presso il California Institute of the Arts di Los Angeles. Già a partire da quando era soltanto uno studente, i lavori di Jasper Johns contribuirono a spostare i suoi interessi dalla grafica alla pittura. Dopo la laurea, incominciò a lavorare in un’agenzia pubblicitaria, ma già a partire dagli anni ’60 era noto per i suoi dipinti, collage e fotografie. In un suo tour europeo del 1961, ebbe modo di apprezzare i lavori di Robert Rauschenberg. Al Museo d’Arte di Pasadena, il suo lavoro è stato incluso nella mostra New Painting of Common Objects, considerata una delle prime manifestazioni di Pop art. Tutti i suoi lavori, sono collegati con quel movimento artistico. La sua curiosità creativa lo ha spinto a sperimentare l’uso della polvere da sparo, dei succhi di frutta e perfino delle macchie d’erba. Parole e frasi sono ricorrenti nei suoi dipinti. Anche se lo nega, i paesaggi del sud della California sono stati fonti di ispirazione tematica e stilistica per gran parte dei suoi lavori.

Concludiamo la nostra serie di artisti americani parlandoti di Chuck Close https://www.nytimes.com/2021/08/19/arts/design/chuck-close-artist-of-outsized-reality-dies-at-81.html, un pittore e fotografo nato a Washington nel 1940 e assai noto per i ritratti iperrealistici di celebrità, come Brad Pitt e Kate Moss. Quando aveva messo piede per la prima volta al Seattle Art Museum, all’età di 14 anni e con sua madre, rimase esterrefatto dai dipinti realizzati da Jackson Pollock: non era quello il genere di arte che aveva ipotizzato. Eppure, dopo pochissimo tempo ha iniziato a utilizzare proprio i modi di fare arte di quel pittore. A partire dal 1967, sperimentando tecniche originalissime per dipingere volti umani basati su fotografie che realizzava personalmente a quello scopo, l’artista ha realizzato ritratti caratterizzati da una grande attenzione ai dettagli. Dal suo punto di vista, il volto di qualsiasi persona corrispondeva a una sorta di roadmap della vita: rughe quando sorridi, ma ancora più rughe quando tieni il broncio. Tali ritratti, realizzati in pittura ad acrilico, stampa serigrafica e fotografia, scaturivano dalla suddivisione delle immagini in griglie, per poi copiarne ogni quadrato su una tela più grande.

L’unico scopo di questo sito è quello di diffondere la conoscenza di persone creative, consentendo agli altri di apprezzarne le opere. Se vuoi conoscere altri pittori digita https://meetingbenches.net/category/pittori/. Le proprietà intellettuali delle immagini che appaiono in questo blog sono da riportarsi ai loro autori.

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