LIBRERIA POETICA ITALIANA / TOSCANA

cover2-copyPer la lingua italiana, il testo che viene considerato come il primo documento scritto in volgare (960-963), è rappresentato dalle formule testimoniali relative alla proprietà di terre rivendicate dall’abbazia di Montecassino. Se c’è una terra d’elezione della letteratura, questa è senza ombra di dubbio la Toscana, dove si è sviluppata la lingua italiana, e dove – con Boccaccio – il racconto occidentale moderno è nato. Gli elementi caratteristici della poesia toscana, costituiscono un arricchimento dei modelli poetici siciliani, preludendo all’intimo e spirituale mutamento della poesia stilnovistica. Essa si collega alle tematiche siciliane dell’amore, arricchendole con temi originali, quali politica ed etica. Tra i suoi più noti rappresentanti, vi sono Chiaro Davanzati e Guittone d’Arezzo, Bonagiunta da Lucca e Monte Andrea. Della poesia siciliana, i poeti toscani prediligono la forma cantabile della canzonetta, con efficaci innesti di modi popolari. https://www.amazon.it/Poesie-Toscane-Vincenzo-Filicaia/dp/5519167729

poem1-1VINO TOSCANO – Poesia di Cecco Angiolieri

Tutto quest’anno ch’è, mi son frustato di tutti i vizi che solìa avere; non m’è rimasto se non quel di bere, del qual me n’abbi Iddio per escusato, ché la mattina, quando son levato, el corpo pien di sal mi par avere; adunque, di’: chi si porìa tenere di non bagnarsi la lingua e ‘l palato? E non vorrìa se non greco e vernaccia, ché mi fa maggior noia il vin latino, che la mia donna, quand’ella mi caccia. Deh ben abbi chi prima pose ‘l vino, che tutto ‘l dì mi fa star in bonaccia; i’ non ne fo però un mal latino.

DONNA DEL CIELO – Poesia di Fra Guittone D’Arezzopoem2-1

Donna del Cielo, gloriosa Madre del buon Giesù, la cui sacra morte, per liberarci dalle infernali porte, tolse l’errore del primo nostro padre. Guarda Amore con saette aspre, e quadre a che strazio ne adduce, ed a quale sorte. Madre pietosa, a noi cara consorte, evita di seguire sue turbe e squadre. Infondi in me di quel divino Amore, che attira l’anima nostra al primo luogo, così che, io sciolgo l’amoroso nodo. Quel rimedio ha questo aspro furore. Tale acqua suole spegner questo fuoco, come dall’asse si trae chiodo con chiodo.

poem3-1                            TRAVERSANDO LA MAREMMA TOSCANA – Poesia di Giosuè Carducci

Dolce paese, onde portai conforme l’abito fiero e lo sdegnoso canto, e il petto ov’odio e amor mai non s’addorme, pur ti riveggo, e il cor mi balza in tanto. Ben riconosco in te le usate forme con gli occhi incerti tra ’l sorriso e il pianto, e in quelle seguo de’ miei sogni l’orme erranti dietro il giovenile incanto. Oh, quel che amai, quel che sognai, fu in vano; e sempre corsi, e mai non giunsi il fine; e dimani cadrò. Ma di lontano pace dicono al cuor le tue colline con le nebbie sfumanti e il verde piano ridente ne le pioggie mattutine.

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