QUANDO LE AVVENTURE OFFRONO ABITI SPECIALI – Moncler: dalle attrezzature da montagna di René Ramillon ai piumini giubbotto di Remo Ruffini.

Una città di scalo, punto di partenza con giacche e piumini.

Il piccolo ristorante francese Le Monest (63 Grand Rue, 38650 Monestier-de-Clermont), è in una bella casa di campagna, con buona e abbondante cucina familiare. Se decidi di visitare questa zona, puoi dormire al Chateau de Bardonenche (4 rue du Chateau, Monestier-de-Clermon), pieno di camere eleganti e spaziose. La colazione è la migliore che si possa provare, con ottimi pane, brioche, torte e marmellate fatte in casa. Per opera di René Ramillon (artigiano specializzato nella produzione di attrezzature da montagna), proprio in questo villaggio sulle montagne vicino a Grenoble https://www.france-voyage.com/cities-towns/monestier-de-clermont-13236.htm, nel 1952 era nata MONCLER, un’azienda che produceva cose per la montagna e la vacanza.

All’inizio produceva tende con struttura telescopica e copertura esterna, sacchi a pelo imbottiti e una mantella foderata con cappuccio. Il nome della società, è l’acronimo del suo luogo di fondazione: Monestier de Clermont https://www.france-voyage.com/cities-towns/monestier-de-clermont-13236.htm. L’azienda francese MONCLER, specializzata in abbigliamento invernale, è stata fondata nel 1952 da un artigiano specializzato nella produzione di attrezzature da montagna. Nel 1954, erano stati prodotti alcuni giubbotti per gli operai dell’azienda, che li indossano sopra la tuta da lavoro.

Un alpinista aveva notato alcuni strani giubbotti, suggerendo alla MONCLER di realizzarne una serie per l’alpinismo (sperimentandone modelli nel corso di varie spedizioni). Alcuni di quei giubbotti a piumino, equipaggiarono la prima conquista del monte K2 e del Makalu, fino alle spedizioni in Alaska. Nel 1968, l’azienda è diventata fornitore ufficiale della nazionale francese di sci alpino. Il suo logo era cambiato, quando il Monte Eguit era stato sostituito con il disegno di un galletto. A partire dal 1972, nascono alcune varianti del giubbotto: “Huascaran” e “Nepal“. Con l’avvento del turismo invernale di massa, il giubbotto-piumino è disponibile anche in colori sgargianti. https://store.moncler.com/en-us/men/autumn-winter/grenoble-jackets-and-down-jackets?_ga=2.239487939.1566043800.1549272763-1746655328.1549272763

I suoi prodotti sono commercializzati in tutto il mondo, in boutique indipendenti e presso i rivenditori di alta fascia. Firmando collezioni o prodotti a edizione limitata, l’azienda hacollaborato con diverse aziende e designer. Nel 2017, MONCLER ha raggiunto 1,1 miliardi di euro di ricavi. Nel 1992 era diventata un marchio italiano, e l’azienda venne quotata presso la Borsa di Milano. Con il riassetto 2016, Ruffini Partecipazioni ha il controllo di Moncler. Nel 1952, la linea produttiva offriva capispalla e accessori (per donna e uomo), ma oggi è presente nel mercato con diverse collezioni che offrono al pubblico anche una vasta gamma di piumini. https://www.moncler.com/gb/monclernow/7-moncler-fragment-hiroshi-fujiwara-teaser/

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