LA VIA FILIPPINA ALLA CREATIVITÀ

Un’arte che riflette cultura e storia proprie

Immagina un arcipelago di oltre 7.000 isole nell’Oceano Pacifico, con una natura mozzafiato che offre scenari di incomparabile bellezza. Mettici dentro sabbia bianca, mare cristallino e una vegetazione selvaggia e lussureggiante. Se stai cercando una destinazione per rilassarti e goderti la natura, le Filippine https://www.lonelyplanet.com/philippines sono isole da sogno, con incantevoli spiagge tropicali che sono mete ambite per milioni di persone. Dovendoti proporre alcune considerazioni sull’arte pittorica filippina, dovrei premettere che è un’arte di contrasti, colori vivaci e forme audaci. Per quanto concerne una intrinseca peculiarità dei pittori di questa terra, darei per certo che la loro via filippina del dipingere riflette storia e cultura del proprio paese. In conclusione, osservando cinque modi di parlare d’arte “alla filippina”, tieni presente che è un’arte che celebra la bellezza della natura e della vita.

Le sue opere più famose rappresentano la bellezza delle donne filippine alle prese con i problemi quotidiani. All’interno dei loro mondi intimi di lavoro pastorale e libere dalle preoccupazioni mondane, le sue donne dipinte emanano uno splendore gioioso mentre raccolgono frutti. Se ti piace vederli con i tuoi occhi, ci sono dipinti di Anita Magsaysai-ho https://meetingbenches.com/2018/03/anita-magsaysay-ho-1914-2012-filipino-painter-painted-women-exuding-a-joyous-glow-unfettered-by-worldly-concerns/ esposti nella Manila Ateneo Art Gallery e nel Museo Yuchengco a Makati City. Unico membro femminile di un gruppo permanente di artisti modernisti filippini, ovunque vivesse lei aveva accesso al proprio studio personale. Nata a Manila, dove ha studiato alla School of Fine Arts dell’Università delle Filippine, dopo gli studi partì negli anni ’30 per gli Stati Uniti, dove studiò alla Cranbrook Academy nel Michigan. Negli anni ’50, con un talento distinguibile per composizioni piene di attività, ha portato l’arte modernista nella propria terra natale, mantenendo una narrazione al femminile in tutta la sua opera, colma di donne attorniate da paesaggi bucolici, mentre lavorano o giocano.

Ha tracciato un proprio percorso iconografico attraverso opere espressionistiche di grande impatto visivo. Molte delle sue immagini più raccapriccianti furono dipinte durante il regno della legge marziale di Ferdinand Marcos. Coltivando la propria inclinazione espressiva intrisa di fervore nazionalista, crescendo artisticamente cristallizzò in figure cubiste l’angoscia del propriotempo. Nato da genitori cinesi immigrati, Ang Kiukok https://meetingbenches.com/2018/03/ang-kiukok-1931-2005-filipino-painter-a-style-that-fused-cubism-surrealism-and-expressionism/ è stata una delle figure più vitali emerse negli anni ’60. Le sue opere si trovano in numerose collezioni d’arte, come ad esempio il Centro Culturale delle Filippine e il Museo Nazionale di Singapore. Nato a Davao City, e formandosi nelle arti visive cinesi, entrò poi alla Facoltà di Architettura e Belle Arti dell’Università di Santo Tomas. Gradualmente, emerse in popolarità non soltanto come un favorito della critica, ma anche come un artista realmente popolare.

Dopo aver coltivato in modo notevole la sua propensione per l’arte astratta, ha saputo farsi apprezzare per il suo uso dei colori acrilici e ad olio, così come per i suoi disegni a inchiostro, acquerello e matita. Federico Aguilar Alcuaz https://meetingbenches.com/2017/07/federico-aguilar-alcuaz-19322011-filipino-painter/ appartiene alla seconda generazione di modernisti filippini. Le sue opere sono interessanti non soltanto per la raffinatezza da lui studiata, ma anche per la scelta della luce, del colore e della composizione. Nelle scene giocose da lui dipinte si percepisce anche il suo amore per la musica classica. Le sue opere sono esposte in vari musei, come nella collezione del Museo di Arte Contemporanea di Barcellona, nel Gulvenkian di Londra, in quello di Arte Moderna di Varsavia e nel Museo Philips dei Paesi Bassi.

Caesar Joseph Tanedo https://meetingbenches.com/2017/07/caesar-joseph-tanedo-1979-filipino-figurative-painter/ ama esprimere il proprio talento artistico attraverso l’arte figurativa.  Per le sue realizzazioni artistiche utilizza tecniche fiamminghe. I soggetti che dipinge variano a seconda degli stati d’animo. Le sue opere, sognanti e dolci, sono capaci di evocare le sfumature cromatiche dei pittori rinascimentali nella mente di chi le osserva. Dopo aver studiato alla Aquinas School di San Juan, imparò i fondamenti della pittura all’università, sperimentando nuove tecniche visive che portarono i maestri d’arte rinascimentali nella scena artistica del suo paese. Il realismo è l’elemento base della sua arte. Ha tenuto numerose mostre personali e collettive, sia all’interno che all’estero del suo paese. È un pittore contemporaneo della scena artistica filippina, nato a Makati City nel 1979, dopo aver sognato di diventare architetto entra in un college e si rende conto che la pittura era il suo miglior orizzonte espressivo.

Laureato nel 2000 in Belle Arti, ha partecipato a mostre personali nelle Filippine e a Singapore. Pochi anni dopo la laurea, divenne l’artista più interessante e pluripremiato della sua generazione. I suoi primi dipinti erano colmi di immagini oscure e grottesche. Poiché gli piaceva ritrarre anche le realtà più dure attorno a lui, Andreas Barroquinto https://meetingbenches.com/2017/07/andres-barrioquinto-1975-filipino-surrealist-painter/ riteneva che la propria arte non dovesse essere bella. Le sue opere sono ospitate in collezioni private e nel Museum of Art di Singapore. Adesso, però, i suoi dipinti gotici sono meno inquietanti e assai più colorati. L’unico scopo di questo sito è quello di diffondere la conoscenza di persone creative, consentendo agli altri di apprezzarne le opere.  Se vuoi conoscere altri pittori digita https://meetingbenches.net/category/pittori/. Le proprietà intellettuali delle immagini che appaiono in questo blog sono da riportarsi ai loro autori.

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