Meeting Benches World art in all forms
America. Terra della libertà. Dimora dei coraggiosi. A partire dall’assassinio di JFK alla crisi dell’AIDS, dal Vietnam ad Apollo 11, dal razzismo al genere di politica, gli ultimi sei decenni sono stati tra i più turbolenti della storia degli Stati Uniti. Per rivaleggiare con i loro dipinti e sculture (e prendendo ispirazione dal mondo intorno a loro), gli artisti americani hanno creato stampe originali, realizzando stampe senza precedenti nella loro portata e ambizione, rispondendo ai tempi che cambiano.
Al British Museum, fino al 18 giugno 2017, questa mostra prende in esame la terra delle opportunità, attraverso il prisma dei suoi artisti e le loro opere a stampa. http://www.britishmuseumshoponline.org/tickets/exhibition-tickets/icat/exhibitions La mostra, include importanti prestiti provenienti da varie istituzioni (come il Museo di New York di Arte Moderna e la Galleria Nazionale d’Arte, Washington DC), come pure come opere tratte dalla vasta raccolta di stampe del British Museum.
Benvenuto dove puoi vedere lo slancio creativo di una superpotenza, in questa nuova grande mostra http://www.britishmuseum.org/ Partendo con l’esplosione della Pop Art nel 1960, la mostra comprende opere dei più celebri artisti americani (da Andy Warhol a Julie Mehretu). L’esibizione d’arte esplorerà il coraggio e l’ambizione, le tecniche e la scala senza precedenti che ha fatto dell’incisione americana l’espressione ideale di influenza degli Stati Uniti.
Questa mostra presenta una straordinaria collezione di stampe americane, moderne e contemporanee del Museo. Molte di queste opere affrontano le profonde divisioni nella società, che continuano a risuonare con noi. Con più di 200 opere in mostra, Il sogno americano: il pop al presente, produce la moderna e contemporanea incisione degli Stati Uniti (attraverso gli ultimi sei decenni di storia del paese). Biglietti: £ 16.50, bambini sotto i 16 anni gratis. La prenotazione è fortemente raccomandata.
Per approfondire questo tema, puoi anche leggere:
http://meetingbenches.net/2016/11/la-pop-art-americana/
