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Anche se un passaggio rimane, le case originali sono ormai scomparse. Al loro posto puoi vedere le case ai numeri 40 e 42, in Vlamingstraat, costruite nel 19 ° secolo. La zia di Vermeer, Roentgen Claes, ha vissuto nella casa a destra, con i suoi figli fino alla sua morte, nel 1670. https://www.rijksmuseum.nl/en/collection/SK-A-2860 La provenienza della Piccola Via, non è in dubbio, essendo stata documentata dalla sua prima apparizione (nella sua vendita ad Amsterdam, del 1696). Il dipinto è realizzato in olio su tela, ed è una realizzazione artistica relativamente piccola di pittura (essendo 54,3 centimetri di altezza per 44,0 centimetri di larghezza). Si tratta di un dipinto insolito per il suo tempo, perché riproduce la consistenza reale di case normali. E’ stato 350 anni fa, il momento in cui Johannes Vermeer ha catturato una scena del 17 ° secolo: i giorni Delft, dentro una Piccola Via.
Quello che anche tu puoi ammirare https://www.rijksmuseum.nl/en è un aspetto tipico della vita durante il periodo della Golden Age olandese: una città, una strada tranquilla. Forse, Vermeer ha preso alcuni dettagli da varie case. Perché? Per farci credere che stiamo guardando un ia reale. Di vedute di Delft, questo è uno dei tre dipinti di Vermeer, l’artista che ha dipinto un momento che sarebbe scivolato via: bambini incantati dal loro gioco e donne impegnate con le loro faccende.
Questo è il dono di Vermeer per noi: porte e finestre aperte, l’aria che si diffonde attraverso la casa, e le nuvole che filtrano la luce del sole. Anche tu, sicuramente, resti attonito nell’osservare pareti, pietre e mattoni: tutto quasi palpabile. La posizione? E’ in Vlamingstraat 40/42, a Delft. https://www.youtube.com/watch?v=DEior-0inxU
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