ILLUMINARE L’INVISIBILE E L’INAUDITO – Perché la fotografia deve essere un’arte solitaria

Un modo per incanalare solitudine e isolamento

Nata nel 1987 e cresciuta a Bambang, Xyza Cruz Bacani https://pulitzercenter.org/people/xyza-cruz-bacani ha studiato infermieristica prima di lasciare le Filippine per aiutare economicamente la sua parentela. Con il tempo, grazie alla sua competenza e sensibilità fotografica è diventata una delle Human Rights Fellow della Fondazione Magnum. Le fotografie da lei realizzate, soprattutto ispirate alle sue esperienze come collaboratrice domestica, ritraggono persone fragili e vulnerabili, lontane dalla patria e da qualsiasi tipo di certezza. Lei ha avuto la sensibilità di descrivere l’isolamento dell’anima di una domestica qualsiasi.

Conosciuta per le sue immagini in bianco e nero, nonché per i documentari sui diritti umani, la fotografa di strada e documentarista filippina Xyza Cruz Bacani https://fujifilm-x.com/en-us/photographers/xyza-cruz-bacani/ ha un modo di lavorare simile a quello di Vivian Maier. Le sue immagini hanno documentato le proteste del 2014, nonché la vita delle collaboratrici domestiche di Hong Kong. Nel 2015, con una borsa di studio per la fotografia e i diritti umani della Fondazione Magnum, ha scelto di corredare di documenti illustrativi i sopravvissuti alla tratta di esseri umani.

Adesso è una fotografa a tempo pieno, ma il suo interesse per la fotografia si è sviluppato mentre era ancora al college. Giovanissima, raggiunse sua madre a Hong Kong, lavorando come tata per una famiglia benestante, e con un prestito concessole dal suo datore di lavoro, Xyza Cruz Bacani https://www.xyzacruzbacani.com/ iniziò a scattare fotografie con una fotocamera reflex digitale a obiettivo singolo. Qualunque sua fotografia ha la necessità di parlarti e mostrarti, con luci e ombre, dall’occhio del fotografo al cuore dello spettatore. Ha trattato in modo approfondito la sensazione che provava osservando le sue prime fotografie, perché erano il riflesso delle sue emozioni.

Lei è stata premiata come The Outstanding Women in The Nation’s Service in Humanities 2019. Le sue immagini documentano e certificano non soltanto i lavoratori domestici, ma anche gli esseri umani coinvolti nella tratta dei migranti. Ha esposto in tutto il mondo, riuscendo anche a conseguire numerosissimi premi fotografici. Per lo più con riferimento a migrazione e diritti umani Xyza Cruz Bacani https://www.artsy.net/artist/xyza-cruz-bacani usa la sua sensibilità creativa per documentare storie al di sotto del reale. Prendi una delle sue fotografie, guardala attentamente, ma senza farti distrarre da nulla: esprime una storia, apre il tuo cuore all’ispirazione.

Anche lei è inserita tra le 100 Women of the World 2015. Lei è stata inclusa nell’elenco “30 under 30” di Forbes Asia nel 2016, le sue fotografie sono state pubblicate sul New York Times Lens Blog. Nel 2018, Xyza Cruz Bacani https://www.tatlerasia.com/culture/arts/hk-xyza-cruz-bacani-photographer ha pubblicato “We Are Like Air“, una raccolta di fotografie che documenta i lavoratori migranti e le loro famiglie. Se hai a cuore le vite interiori dei lavoratori domestici migranti, ricordati la sua commovente mostra fotografica esplora che esplora quel mondo di silenziosa sofferenza.

Le proprietà intellettuali delle immagini che appaiono in questo blog corrispondono ai loro autori. L’unico scopo di questo sito è quello di diffondere la conoscenza di queste persone creative, consentendo ad altri di apprezzarne le opere. Se vuoi conoscere i racconti fotografici già pubblicati, puoi digitare https://meetingbenches.net/category/fotografie/.

Instagram

Controllate anche

NUOVE CORRENTI AVANGUARDISTE – Alfred Stieglitz, la fotografia come arte

Gallery 291, un polo di riferimento per l’arte moderna Le sue fotografie erano strumenti per …