L’ESTETISMO IBRIDO DI UN FOTOGRAFO, A CAVALLO DEL RIO GRANDE – Rubén Ortiz Torres, artista visivo messicano che attinge da Zapata, Disney e la cultura punk

Espressioni d’arte, tra l’utopia dei tropici e le complessità del presente

Attraverso immagini sportive e ritratti di eroi messicani, il suo lavoro attinge a fonti visive concernenti due nazioni. Nato nel 1964 a Città del Messico, il fotografo, pittore e regista messicano Rubén Ortiz Torres https://visarts.ucsd.edu/people/faculty/rub%C3%A9n-ortiz-torres.html ha realizzato, tra l’altro, una installazione video intitolata Alien Toy, inclusa nel 1997 a San Diego nello spettacolo InSite. Insieme a Jesse Lerner, nel 1995 ha realizzato Ha co-diretto il lungometraggio documentario Frontierland.

Considerato innovatore del postmodernismo messicano, ha creato lavori usando serie di fotografie e lungometraggi, nonché dipinti e sculture, collage fotografici e svariate performance d’arte. A San Diego, dove è assai noto per essere diventato uno dei primi artisti messicani a posizionarsi nel Post-Modernisimo, Rubén Ortiz Torres https://www.foundationforcontemporaryarts.org/recipients/ruben-ortiz-torres/ è membro della facoltà presso il Dipartimento di Arti Visive dell’Università della California. Parlandone nel suo blog For The Record, utilizza una impronta personale che conferisce ai suoi lavori una via alternativa alle tematiche della globalizzazione nell’arte.

Dopo avere studiato arti plastiche alla Escuela Nacional de Artes Plásticas, nel 1990 Rubén Ortiz Torres https://www.artsy.net/artist/ruben-ortiz-torres ha utilizzato una borsa di studio per studiare al California Institute of the Arts, conseguendovi un Master of Fine Arts. Il suo lavoro è visibile nelle collezioni Museum of Contemporary Art di Los Angeles e del Museum of Contemporary Art di San Diego. Il suo lavoro indaga sul modo in cui le avanguardie artistiche dialogano tra cultura popolare dell’America Latina e Stati Uniti.

All’inizio degli anni ’80, ha iniziato la sua avventura creativa come fotografo, incisore e pittore. Attingendo a svariate tipologie di espressioni artistiche, Rubén Ortiz Torres https://en.193gallery.com/represented-artists/ruben-ortiz-torres- esplora tematiche attinenti l’intersezione culturale tra Messico e Stati Uniti. Attraverso un progetto che esplorava i paradossi culturali del mondo globale, nella sua prima mostra retrospettiva, ha proposto ai visitatori una pratica visiva cosmopolita intellettualmente comica.

Questo artista di origine messicana, vive e lavora a Los Angeles dal 1990. Per dissolvere le distinzioni che gravitano attorno ai concetti di arte bella e attuale, utilizzando la cultura popolare Rubén Ortiz Torres https://www.icp.org/browse/archive/constituents/ruben-ortiz-torres?all/all/all/all/0 esemplifica i livelli di scambio nell’arte nella cultura messico-statunitense. Dal 1982, i frutti della sua creatività sono stati presentati in 25 mostre personali, nonché più di 100 collettive sparse tra i continenti.

Se vuoi conoscere storie fotografiche già pubblicate, puoi digitare https://meetingbenches.net/category/fotografie/. Le proprietà intellettuali delle immagini che compaiono su questo blog corrispondono ai loro autori. L’unico scopo di questo sito è quello di diffondere la conoscenza di questi creativi, permettendo ad altri di apprezzare le opere.

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