Meeting Benches World art in all forms
La Fondazione Collezione Thyssen-Bornemisza, http://www.museothyssen.org/en/thyssen/home ha aperto le sue porte nel 1992, ampliando le collezioni e le strutture. E’ nota come parte del Triangolo d’Oro dell’Arte di Madrid (che include il Prado e il Reina Sofia gallerie nazionali). Il Museo, offre ai visitatori una panoramica d’arte dal 13 ° secolo alla fine del 20 ° secolo, ma dispone anche di opere provenienti da alcuni movimenti non rappresentati nelle collezioni di proprietà statale (come Impressionismo, Fauvismo, l’Espressionismo tedesco ed i movimenti sperimentali d’avanguardia). Oggi, ci piace suggerire una visita speciale nelle sale di questo museo, per imparare qualcosa su tre opere d’arte di un artista molto creativo: Max Erns. http://www.museothyssen.org/en/thyssen/horarios
Untitled (Dada) – Si tratta di un olio su tela (43,2 x 31,5 cm). Ernst, non solo crea nuove forme, ma raggiunge significati strani. La progressione dal Dadaismo al Surrealismo è molto evidente nella sua pittura. Il titolo dato dall’artista a questo dipinto, non lascia dubbi. E’ stato uno dei membri più importanti dei dadaisti di Colonia (con Johannes Baargeld e Hans Arp). La tela è datata circa al 1922, periodo di tempo in cui Ernst si era trasferito a Parigi, in attesa della stagione Surrealistica. Ogni particolare è raffigurato realisticamente (ma se visto nel suo insieme, la composizione ha una discontinuità inspiegabile). Anche se è un dipinto ad olio, Ernst utilizza i dispositivi di collage (dal 1918, aveva sfruttato al massimo l’uso satirico di questa tecnica).
Flower – Shell – Olio su tela (19 x 24 cm). Nel 1927 (l’anno di datazione di quest’opera), lui aveva contribuito con una serie di testi alle teorie surrealiste. Il dipinto appartiene ad una serie di tele sullo stesso tema (eseguite tra il 1927 e il 1929, quando il pittore era all’apice del suo riconoscimento come uno dei più importanti artisti surrealisti). Per lui, collage o frottage, grattage e decalcomania erano dispositivi tecnici per liberare i poteri dell’inconscio. In questa tela usa il grattage (una tecnica che è simile frottage (si raschia la pittura ad olio con vari oggetti, per ottenere diverse texture che si fondono con l’immagine finale).
Solitary and Conjugal Trees – Olio su tela (81.5 x 100,5 centimetri). Questa dipinto è stato fatto prima che l’artista partisse per l’America. Questi paesaggi, sono stati eseguiti utilizzando la decalcomania (una tecnica semi-automatica, in base alla distribuzione casuale dei colori applicati a casaccio). Era stata impiegata anche da Victor Hugo. Certe immagini, possono essere fatti fuori tra le forme pietrificate infuso con una simbologia complessa. Ernst, offre visioni paradisiache e apocalittiche del mondo, e raggiunge la bellezza convulsiva di immagini dalla letteratura romantica.
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