GIOVANNI ANTONIO BOLTRAFFIO (1466/1516), PITTORE ITALIANO – Dedicarsi alla pittura, più per diletto che per professione.

L’artista indipendente e ricco, capace di dedicarsi alla pittura senza restrizioni economiche.

È la città della moda (e la capitale economica d’Italia). Ci sono grattacieli moderni e alla moda, circondati da splendidi edifici storici in tutto il centro della città. Milano è una delle città più cool d’Italia. Piazza del Duomo è una delle zone più visitate della città. Dovresti invece visitare il tetto del Duomo (avrai una vista straordinaria sui tetti della città). Qui puoi trovare la famosa accademia d’arte di Brera. Brera è una delle zone alla moda di Milano, dove si trova la migliore via per andare da Piazza del Duomo al Castello Sforzesco. La sera, se vieni da nessuna parte, ti aspettano tanti bar e ristoranti alla moda. Il ristorante “Osteria di Brera” (cena: dal lunedì a giovedì, dalle 19:00 alle 23:00) http://www.osteriadibrera.it/ è un locale raffinato che è pronto ad accogliere tutti coloro che vogliano concedersi un pasto all’insegna del pesce (cucinato nei più diversi modi).

Spesso di profilo, i suoi ritratti di Madonna col Bambino sono di concezione Leonardesca. Il suo dipinto principale? La Madonna col Bambino, nel Museo Poldi Pezzoli di Milano http://www.museopoldipezzoli.it/#!/it/scopri uno dei punti salienti del Quattrocento lombardo. Secondo Giorgio Vasari, lui era di famiglia aristocratica e nacque a Milano. GIOVANNI ANTONIO BOLTRAFFIO era un pittore italiano della Lombardia, che lavorava nello studio di Leonardo da Vinci. Nel 1498, aveva stabilito uno studio indipendente, producendo pale d’altare, ritratti e dipinti devozionali.

La sua prima opera documentata è del 1502. Se ti piace ammirare il suo ritratto raffigurante Girolamo Casio, puoi entrare nella Pinacoteca di Brera, a Milano https://pinacotecabrera.org/ Un’altra opera più famosa di Boltraffio è La risurrezione di Cristo. GIOVANNI ANTONIO BOLTRAFFIO ha ampliato le sue influenze a Milano, lavorando anche a Bologna con il patrocinio della famiglia Casio, eseguendo diversi ritratti ben conservati, tra cui un pezzo ora nella Galleria degli Uffizi di Firenze https://www.uffizi.it/ A differenza di altri allievi di Leonardo, lui possedeva una vastità di design che corrispondeva agli sviluppi pittorici che hanno avuto luogo all’inizio del XVI secolo.

È stato suggerito che Leonardo sia stato in parte responsabile delle sue prime opere. La sua residenza permanente a Milano, è confermata in un documento in cui compare come uno dei membri della giuria che ha selezionato i progetti per la porta della cattedrale. Le opere che possono essere assegnate a GIOVANNI ANTONIO BOLTRAFFIO nell’ultimo decennio del XV secolo sono di carattere leonardesco, con una concezione che le distingue da quelle degli altri alunni del maestro. Nel Museo del Castello Sforzesco (Milano) https://www.milanocastello.it/ la lapide dell’artista registra la sua morte a quarantanove anni.

Le proprietà intellettuali delle immagini che appaiono in questo blog corrispondono ai loro autori. L’unico scopo di questo sito è quello di diffondere la conoscenza di queste persone creative, consentendo ad altri di conoscere le loro opere. Per approfondire questo tema, puoi digitare: http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/RL480-00029/

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