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Alla fine di dicembre 1950, Max Beckmann era uscito dal suo appartamento nell’Upper West Side di New York, per vedere il suo autoritratto in giacca blu (che era in mostra al Metropolitan Museum of Art), nella mostra Pittura Americana Oggi. Tuttavia, in un angolo tra 69 ° Strada e Central Park West, l’artista aveva subito un attacco di cuore fatale, e non era mai arrivato al museo. La circostanza struggente della morte dell’artista, ha servito da ispirazione per questa mostra.
I suoi lavori erano stati presentati da prestigiosi galleristi, luiaveva insegnato presso la Scuola d’Arte di Francoforte, collocandosi entro un cerchio di scrittori e influenti collezionisti. In Germania, durante la fine degli anni 1920, Max Beckmann era al culmine della sua carriera. Dopo che i nazionalsocialisti avevano etichettato sue opere come “arte degenerata” (e fatte confiscare dai musei tedeschi), nel 1937 lui aveva lasciato il paese, emigrando in Olanda per molti anni.
Questa mostra http://www.metmuseum.org/ fino al 20 febbraio, 2017, accende i riflettori sul legame speciale dell’artista Max Beckmann con New York (con dipinti che ha creato, mentre viveva a New York), così come altre opere precedenti, da collezioni di New York. La mostra riunisce diversi gruppi di opere iconiche (compresi autoritratti, miti, interni espressionisti, ritratti di donne e paesaggi).
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