QUANDO LA POESIA È UNA PITTURA CIECA

L’arte che non cerca seguaci, ma amanti delle parole

Meeting Benches https://meetingbenches.net/ trascende la sessione fisica, invitandoti a esplorare l’arte, la cultura e la creatività in tutto il mondo, senza orizzonti. Attraverso questa piattaforma digitale, artisti, pensatori e sognatori convergono, condividendo le loro visioni e ispirandosi a vicenda. Così, se la storia delle panchine tradizionali attraversa secoli, quella di Meeting Benches aggiunge un tocco contemporaneo, un luogo di aggregazione virtuale dove l’arte non conosce confini. Per questo, condividendo con te cinque poesie, associamo a ciascuna di esse alcune immagini che abbiamo sviluppato attraverso l’utilizzo di una combinazione di metatesti, programmi di grafica e intelligenza artificiale.

Esistono poeti contemporanei https://www.theguardian.com/books/2018/oct/03/top-10-poetry-anthologies, che ti offrono una varietà di stili e temi, ma meritano di essere letti per la loro contribuzione alla poesia contemporanea mondiale. Eccone cinque da leggere e scoprire. Charles Simic, un poeta statunitense che combina il minimalismo americano con la vena surrealistica della tradizione serba, si esprime creativamente attraverso una lirica immediata e seducente. Philippe Jaccottet, invece, sviluppando una poetica umile e deferente, attraverso le parole libera un vastissimo catalogo di costrizioni mentali. La poetessa canadese Anne Carson, nota per la sua sperimentazione linguistica e la fusione di poesia e prosa, predilige l’esplorazione dei temi mitologici, storici e personali. Cees Nooteboom, uno scrittore olandese dalla poetica profonda e riflessiva, elabora liriche che affrontano temi esistenziali e la bellezza del linguaggio. Il poeta tedesco Durs Grünbein, infine, con le sue opere sono ricche di immagini evocative e introspezione, è noto per la sua prosa poetica e la sua riflessione sulla storia e la cultura.

La sua poesia spaziava tra jazz, arte e filosofia, e fu influenzata da autori Emily Dickinson, Pablo Neruda e Fats Waller. Charles Simic https://www.goodreads.com/book/show/539143.The_World_Doesn_t_End ha ricevuto il Pulitzer Prize for Poetry nel 1990. Nel 2007, invece, è stato nominato quindicesimo Poet Laureate Consultant in Poetry presso la Library of Congress. Questo poeta minimalista scrive poesie terse e immaginifiche. A suo modo di vedere, le parole fanno l’amore sulla pagina come le mosche nel caldo estivo; lui è solo lo spettatore divertito. Venuto al mondo a Belgrado nel 1938, ha avuto una infanzia segnata dalla Seconda Guerra Mondiale. Quelle esperienze hanno influenzato la sua visione del mondo; essere uno dei milioni di sfollati gli ha lasciato un segno. Oltre la sua storia sfortunata, attorno a se ne ha percepite altre, troppe, meravigliandosi così della malvagità e della stupidità che lo attorniava. Nel 1954, emigrò con la sua famiglia negli Stati Uniti per raggiungere suo padre. A Oak Park, Illinois, si diplomò al liceo, fu arruolato nell’Esercito degli Stati Uniti e conseguì la laurea in Letteratura Americana. La poesia di Charles Simic spesso porta con sé un senso di mistero e riverenza, invitando i lettori a esplorare mondi nascosti tra le pagine dei libri; eccone una per te, Nella biblioteca: La biblioteca è un posto tranquillo. Angeli e dei si rannicchiavano nei libri bui e non aperti. Il grande segreto sta su qualche scaffale. La signorina Jones passa ogni giorno nei suoi giri. È molto alta, quindi continua. La sua testa si inclinò come se stesse ascoltando. I libri sussurrano. Non sento nulla, ma lei sì.

Nel 2014, è diventato il quindicesimo autore vivente ad essere pubblicato nella prestigiosa Bibliothèque de la Pléiade. La sua poesia è caratterizzata da una profonda sensibilità, nonché da una ricerca di senso nei dettagli quotidiani che fanno di lui un autore da leggere e da scoprire. Nato a Moudon, in Svizzera, nel 1925, dopo aver terminato gli studi Philippe Jaccottet https://www.goodreads.com/book/show/3187938-la-lumi-re-d-hiver ha vissuto per diversi anni a Parigi, trasferendosi poi nella cittadina di Grignan in Provenza. Conosciuto per le sue traduzioni di numerosi autori e poeti in francese, questo poeta e traduttore francofono ha ricevuto nel 1988 il prestigioso Petrarca-Preis internazionale tedesco per la sua poesia. La sua opera poetica è stata onorata con numerosi altri premi, tra cui il Prix Goncourt de la poésie. Una delle sue poesie? Ecco una bellissima poesia di Philippe Jaccottet che cattura la fugace bellezza dei rondoni in volo e la vastità del cosmo, Distanze: i rondoni girano nelle altezze dell’aria; più in alto ancora girano le stelle invisibili. Quando il giorno si ritira fino ai confini della terra, i loro fuochi brillano su un’oscura distesa di sabbia. Viviamo in un mondo di movimento e distanza.

Nel suo lavoro, trasforma temi antichi in storie moderne di amore non corrisposto. Anne Carson, un’autrice da leggere e scoprire, ha sviluppato poesie caratterizzate da una profonda sensibilità e da un’intensa ricerca di significato nei dettagli quotidiani. Nata nel 1950 a Toronto, Ontario, Canada, questa poetessa e saggista canadese tratta soggetti classici in forma postmoderna. Il suo approccio alla scrittura con un proprio personalissimo stile eccentrico, inventivo ed erudito, mescola poesia e saggi, critica letteraria e altre forme di prosa. Ispirata da un insegnante di latino a studiare il greco, ottenne una laurea in Classics presso l’Università di Toronto. Ha anche frequentato l’Università di St. Andrews in Scozia, dove ha conseguito un diploma in Classics. Nel suo primo libro Eros the Bittersweet: An Essay https://www.goodreads.com/book/show/22502195-eros-the-bittersweet, questa scrittrice esamina la natura del desiderio. Qualcosa di Anne Carson? Certamente, niente di meglio che una sua poesia toccante che cattura la quieta presenza della memoria e della perdita, Vecchio cardigan blu di papà: Ora è appeso allo schienale della sedia della cucina dove mi siedo sempre, come accadeva sullo schienale della sedia della cucina dove sedeva sempre. Lo indosso ogni volta che entro, come faceva lui, togliendosi la neve dagli stivali. Lo indosso e mi siedo al buio.

La sua vasta produzione letteraria spazia tra romanzi, poesie e saggi. Cees Nooteboom https://www.goodreads.com/book/show/326020.All_Souls_Day, un autore da leggere e da scoprire, non mancherà di affascinarti con la sua profondità e la sua capacità di esplorare temi universali attraverso la sua scrittura. Nato nel 1933 all’Aia, Paesi Bassi, questo scrittore, poeta e giornalista olandese ha lavorato come giornalista, viaggiando e scrivendo. Il suo lavoro ha ricevuto ampi riconoscimenti, infatti, non soltanto ha vinto numerosi premi letterari, ma è stato anche candidato per un Premio Nobel per la letteratura. Nel 1957, per guadagnare denaro e per sposarsi, venne assunto come marinaio su una nave mercantile diretta in Suriname. Il suo matrimonio con la prima moglie finì con un divorzio, ma quelle sue esperienze di viaggio furono raccontate in in suo libro. Se dovessimo proporti una poesia scritta da Cees Nooteboom, ne sceglieremmo una concisa, qualcosa che catturi l’essenza della semplicità e del passare del tempo, Di tutti i ritmi che trovò giorno e notte: Di tutti i ritmi trovava il giorno e la notte i più belli. Uno, due e grazie a Dio no tre. Ciò è arrivato solo dopo, quando tutto era finito, un numero scuro mascherato da zero.

Concludiamo la nostra selezione parlandoti di un poeta, saggista e traduttore tedesco, Durs Grünbein, nato nel 1962 a Dresda, ma che vive tra Berlino e Roma. La sua poetica https://www.goodreads.com/book/show/1224423.Ashes_for_Breakfast spazia tra vari stili e temi, merita di essere letta per la sua profondità, lascerà in te una profonda impronta connessa alla sua capacità di esplorare l’esperienza umana attraverso le parole. La sua opera è stata ampiamente riconosciuta, infatti, ha ricevuto il premio Pour le Mérite e molti altri. Noto per la sua produzione poetica e le sue opere sono state tradotte in numerose lingue, attualmente è professore di Poetica e Estetica Artistica presso l’Accademia d’Arte di Düsseldorf. Di Durs Grünbein, vogliamo proporti una poesia che cattura il mondano e il profondo, qualcosa che ci invita a contemplare la nostra esistenza in un mondo segnato sia dalla continuità che dal cambiamento. Memorandum: Tutto continua come prima, soprattutto la guerra, ma anche il vestirsi e svestirsi quotidiano. La metà sinistra e destra del corpo rimasto congiunto, e c’è ancora quell’abisso. Tra riflessione e sé. E le persone uccidono e si riproducono. Non solo per disperazione, ma per passare il tempo.

Meeting Benches è una piattaforma che celebra l’arte mondiale in tutte le sue forme. Che tu sia attratto dall’eleganza della realtà idealizzata di Raffaello, dalle creazioni d’avanguardia di Rei Kawakubo o dall’intrigante miscela di naturalismo e raffinata espressività, questo spazio ti invita a esplorare la bellezza, l’equilibrio compositivo e la perfezione formale che si trovano in varie espressioni artistiche. Che tu sia un appassionato d’arte, un viaggiatore o semplicemente curioso, ti offre un delizioso viaggio attraverso i regni artistici. Se vuoi conoscere altri scrittori, puoi digitare https://meetingbenches.com/category/writers/, mentre per i poeti di tutto il mondo https://meetingbenches.com/category/poetry/. L’unico scopo di questo sito è quello di diffondere la conoscenza di questi artisti e che altre persone apprezzino le loro opere. La proprietà delle immagini che appaiono in questo blog corrisponde ai loro autori.

Instagram

Controllate anche

HO ROTTO LE ALI TRA LE TUE BRACCIA

Carmen Boullosa e l’amore attraverso i secoli Tra le sue poesie, Abbraccio della terra: Abbraccio …