COSE CHE VOLEVI DIRE MA CHE NON HAI MAI FATTO – Geloy Conception, ovvero, nessuno di noi o tutti noi allo stesso tempo

Posso essere io, puoi essere tu

Se tu gli domandassi qualcosa di lui, ti direbbe che dal 2017 vive scattando fotografie negli Stati Uniti. Fotografo nato a Pandacan nel 1992 e residente a San Francisco (California), Geloy Concepcion https://www.geloyconcepcion.com/ conosceva il caos di Manila fin da giovanissimo, quando iniziò a realizzare cartoni animati per il giornale della scuola. Tuttavia, è stato solo con la street art che ha toccato l’esperienza di dipingere murales. Da questo approccio creativo, ha poi esordito nella fotografia, diventando un professionista. Infondendo romanticismo nel funzionamento della società, il suo lavoro creativo gravita attorno alla documentazione della street art.

Le sue fotografie documentano invariabilmente strade e storie di precarietà umana. Prima di dedicarsi alla realizzazione di documentari, Geloy Concepcion https://www.vogue.it/fotografia/article/geloy-concepcion ha collaborato con varie riviste e agenzie di stampa. Ora, oltre che nelle Filippine, i frutti della sua creatività fotografica sono esposti non solo negli Stati Uniti, ma anche in Europa, Asia e Australia. All’interno di un suo interessantissimo progetto visivo, l’anonimato rende le persone oneste con sé stesse; inoltre, non conoscendo l’autore delle fotografie inviategli, lui può rendere più inclusivo tale progetto. La sua collaborazione con il cantante italiano Marracash, dalla quale un’esperienza incantevole, è nata con l’ascolto di un album musicale.

Creando immagini estremamente interessanti su Instagram, e con il desiderio di dare nuova vita alle immagini scartate, il fotografo Geloy Concepcion https://pridephoto.org/photographer/geloy-concepcion/ ha avviato un progetto collettivo all’interno del quale catalogare in forma visiva pensieri e paure. All’inizio del 2020, cercò il modo per ridare vita a 500 foto che stava per distruggere. Prima di farlo, postò una domanda online e ricevette risposte, dalle quali trasse spunto per un progetto assolutamente geniale: scaricare le sue fotografie su pellicola e ricevere tanti messaggi, è che trasformassero il suo gesto in un qualcosa di collettivo. Infine, da sconosciuti lettori, iniziò ad accettare anche invii di foto.

Insieme a altri, per fornire una comprensione più profonda dell’arte di strada contribuisce  nell’abbellire i muri di Manila. Quando tra una decina di testi ne sceglie uno cui abbinare una fotografia, per sensazione si orienta su quella più adatta. Per Geloy Concepcion https://pluralartmag.com/2022/02/05/geloy-concepcion-photography/ il miracolo della sua trasformazione creativa e iniziato in modo occasionale, e soltanto dopo il trasferimento negli Stati Uniti. Quando decise di trovare di abbandonare la fotografia diede un ultimo sguardo ad una sua serie di istantanee. Pensò di distruggerle, eppure, rammentando le sue esperienze sui muri di Manila dipinti da sconosciuti, si pose una domanda che cambiò la sua vita: Quali sono le cose che volevo dire ma che non ho mai fatto? Il quesito diventò un progetto, in cui iniziò a creare immagini per i social media. https://www.bing.com/videos/search?q=geloy+concepcion&docid=608001536651244532&mid=ED995EF5730B142CE563ED995EF5730B142CE563&view=detail&FORM=VIRE

Se vuoi conoscere storie fotografiche già pubblicate, puoi digitare https://meetingbenches.net/category/fotografie/. Le proprietà intellettuali delle immagini che compaiono su questo blog corrispondono ai loro autori. L’unico scopo di questo sito è quello di diffondere la conoscenza di questi creativi, permettendo a altri di apprezzare le opere.

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