Insignito del premio Nobel per la letteratura nel 1958, lui non poté andare a ritirarlo, perché il ritorno in patria gli sarebbe stato precluso. Morì poco dopo, nel 1960. https://www.youtube.com/watch?v=vXtFRl1nSs4 Boris Pasternak, figlio di un pittore e di una pianista, dopo aver compiuto studi di musica, diritto e filosofia, iniziò l’attività artistica nelle avanguardie futuristiche. L’esordio del 1914 è segnato da un suo volume di poesie. Ben presto viene riconosciuto come uno fra i più interessanti poeti russi della sua generazione. La sua opera saldamente legata alla grande stagione dell’Ottocento russo (in particolare a Tolstoj). Poeta e membro non allineato dell’intellighenzia, lui visse in disparte, in una colonia di scrittori nei pressi di Mosca, senza mai cercare di accattivarsi la simpatia delle autorità sovietiche.
Il Dottor Zivago, narra le vicende di un medico, un uomo travolto dall’impatto della rivoluzione russa, ma anche la storia dalla vacuità spirituale in cui precipita il suo paese. Questo è il contenuto del romanzo che valse a Pasternak il Nobel per la letteratura nel 1958. https://www.amazon.it/dottor-Zivago-Boris-Pasternak/dp/8807883767 Nella grande tradizione del romanzo epico, il capolavoro di Pasternak porta alla vita il dramma della rivoluzione russa, attraverso la storia del medico e poeta, Zivago. Leggendo questo romanzo, puoi conoscere anche il rivoluzionario Strèl’nikov e Lara (la donna appassionata che entrambi amano). Preso nei grandi eventi della politica e della guerra – che alla fine lui e milioni di altri distruggono – Zivago si aggrappa al mondo privato della vita familiare e dell’amore, incarnato soprattutto in Lara.
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