NON E’ TUTTA QUESTIONE DI VINO – Gironda e vigneti, tra spiagge e dune sull’Atlantico

La Gironda atlantica? Ti aspetta con il suo maestoso estuario, pieno di pini marittimi, grandi laghi e belle piste ciclabili. Certamente, anche tu potrai pedalare lungo le sponde del bacino di Arcachon, salendo sopra la duna del Pyla (107 metri di stupore, sopra l’acqua). http://meetingbenches.net/2017/04/viaggiando-attorno-bordeaux-francia-si-ce-ed-intorno-bordeaux/ La Gironda interna? Potrai scegliere tra vino Médoc, Pomerol o Saint-Emilion, vini famosi in tutto il mondo https://www.youtube.com/watch?v=2cWcoImD578 (per chi ama i vini, c’è la Strada dei Vini di Bergerac), ma dovrai fermarti a Sauternes per regalarti le immagini del suo patrimonio architettonico (chiese romaniche e mulini).

Per fotografare (o dipingere) castelli medievali e cittadine rinascimentali potrai anche muoverti a piedi, oppure usare l’auto, la bicicletta o un docile cavallo. Bordeaux? Se non hai mai visto splendidamente convivere due stili architettonici, scoprirai che l’architettura del 18° secolo di Bordeaux convive con quella contemporanea, muovendoti lentamente tra mercatini tipici e feste popolari, bistrot e trattorie https://www.youtube.com/watch?v=0fdfD_92Hfo (prova a mangiare il “confit de canard” con le patate, cucinato col grasso d’oca, perché è il piatto emblematico della regione, cotto a fuoco lento e ricco di gusto).

Dordogne-Périgord è una destinazione golosa, con un ricco patrimonio storico e preistorico. Il dipartimento della Dordogne (delimitato dal fiume Lot a est, e dai vigneti della Gironda a ovest), è conosciuto in tutto il mondo e, dopo Parigi, conta il numero più alto di monumenti e siti storici. http://meetingbenches.net/2017/04/viaggiando-attorno-bordeaux-francia-si-ce-ed-intorno-bordeaux/ Non dimenticare di visitare le grotte preistoriche della vallata del Vézère, dedicando alle Grotte di Lascaux tutta la tua attenzione. https://www.youtube.com/watch?v=UnSq0c7jM-A Tranquillo, anche se la Dordogne è la terra dei 1001 Castelli, soltanto 45 di quei castelli sono aperti al pubblico (come il Castello di Milandes o il Castello di Fénélon, il Castello di Bourdeilles, il Castello di Jumilhac e il Castello di Hautefort (con i suoi suoi meravigliosi giardini alla francese).

Le proprietà intellettuali delle immagini che appaiono in questo blog corrispondono ai loro autori. L’unico scopo di questo sito, è quello di diffondere la conoscenza di queste persone creative, consentendo ad altri di conoscere le loro opere. Per approfondire questo tema, puoi digitare: http://uk.france.fr/en/dordogne

 

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