GANESH PYNE (1937/2013), PITTORE INDIANO – Forgiare un idioma personale, piuttosto che scivolare nel tradizionalismo.

Quando quadri astratti e surrealisti iniziano con acquerelli e tempere.

Era una missionaria cattolica albanese, la sua ex casa e beneficenza a Calcutta è ora conosciuta come la Casa Madre, dove si trova la tomba di Madre Teresa. Calcutta si trova sul bordo orientale dell’India. Questa è una città che pullula di flussi di traffico, ristoranti e cibo di strada. Situato sotto il ponte Howrah, è possibile visitare il mercato dei fiori Mullik Ghat (aperto tutte le ore del giorno), dove venditori e facchini continuano a camminare e correre su e giù per mettere all’asta le loro scorte. Per ricordare questi luoghi, puoi ammirare uno dei dipinti che un nativo di questa città ha saputo mirabilmente creare.

Con la fantasia e le immagini scure, aveva sviluppato il suo stile di surrealismo, sempre attorno ai temi del folclore e della mitologia bengalese. Nato a Kolkata (West Bengal), in un giorno di giugno, GANESH PYNE è un noto artista della Bengal School of Art. È cresciuto ascoltando racconti folcloristici e leggendo storie fantastiche, sempre da libri per bambini, così creando il vocabolario della sua arte futura. Ha studiato al Government College of Art & Craft (un’istituzione educativa associata alla Scuola d’Arte del Bengala), laureandosi nel 1959. Prendendo dalle viscere oscure della sua immaginazione, come un poeta della melanconia ha esplorato elementi del subconscio, avendo una meticolosa qualità narrativa.

Per usare colori scuri e blu e motivi che suggeriscono la morte, era anche conosciuto come “pittore delle tenebre”. GANESH PYNE ha iniziato la sua carriera artistica nei primi anni ’60, come libri illustrati e film d’animazione a Kolkata. Gli anni ’70 erano un suo periodo creativo importante, quando si era trasferito a creare attraverso l’uso dei colori ad acqua. Era l’unico artista significativo della sua generazione che ha messo in ombra i progressisti degli anni quaranta, forgiando un idioma personale piuttosto che scivolare nel tradizionalismo. Gradualmente si spostò a tempera, per il suo successivo periodo di lavoro astratto e surrealista (nelle tonalità ocra, nero e blu).

Le proprietà intellettuali delle immagini che appaiono in questo blog corrispondono ai loro autori. L’unico scopo di questo sito, è quello di diffondere la conoscenza di queste persone creative, consentendo ad altri di conoscere le loro opere. Per approfondire questo tema, puoi digitare: https://www.youtube.com/watch?v=UT1UADwlHOg

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