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La sala del Collegio è una delle più belle sale del palazzo Ducale di Venezia. http://palazzoducale.visitmuve.it/ In questo luogo il Doge riceveva ambasciatori e dignitari stranieri. Qui si perpetua il ricordo di un antico trionfo militare, attraverso uno dei dipinti più belli di Paolo Veronese: l’allegoria della Battaglia di Lepanto. Dopo più di un secolo di continue sconfitte, questa battaglia segnò la rivincita delle armate cristiane su quelle Turche, in Grecia, vicino al golfo di Corinto. Quella vittoria seguiva la terribile disfatta di Cipro, durante la quale i Veneziani assediati dai Turchi, furono tutti trucidati e l’isola passò all’Impero Ottomano. Ecco perché questo evento ebbe grande risonanza a Venezia. Tutti i più grandi artisti veneziani celebrarono questo vittorioso evento.
Tra loro, anche Paolo Veronese, che fu chiamato a decorare una importante sala del Palazzo Ducale. Visitando questo storico edificio, potrai osservare, inginocchiato – al centro di un grande dipinto – il Doge Sebastiano Venier. Lui ringrazia Gesù Cristo, che lo benedice. Quel Doge è affiancato dal patrono di Venezia (San Marco), e da Santa Giustina (celebrata il 7 ottobre). Osservando dietro al Doge, puoi vedere un uomo morto eroicamente in quella battaglia, Agostino Barbarigo. Per ringraziare Dio, i Veneziani costruirono nella Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo http://www.venice-tourism.com/it/places/castello-district/basilica-di-san-giovanni-e-paolo anche una cappella dedicata alla Madonna del Rosario (che si festeggia il 7 ottobre). Quel gioiello d’arte venne distrutto da un incendio in una notte d’agosto del 1867, insieme ai molti capolavori che conteneva. Quella cappella è stata riaperta al pubblico nel 1959.
Nelle Gallerie dell’Accademia a Venezia, http://www.gallerieaccademia.org/ puoi ampliare il tuo orizzonte su quell’antico evento storico, osservando l’Allegoria della battaglia di Lepanto (un dipinto che misura 169 x 137 cm, realizzato da Paolo Veronese nel 1571, con tecnica ad olio su tela). La tela rappresenta due scene collegate fra loro: in alto puoi ben distinguere Venezia (o la Fede), avvolta in un candido manto, mentre è presentata alla Madonna. Sotto, è raffigurata la battaglia navale di Lepanto (1571). Strutturalmente e stilisticamente, questa allegoria è diversa dal dipinto che Paolo Veronese ha realizzato a Palazzo Ducale, ma contribuisce ad ampliare il tuo sguardo percettivo, su quel grande orizzonte storico che conserva l’eco di una battaglia navale.
