LA CALIFFA – Romanzo di Alberto Bevilacqua

Le sfaccettature di una personalità complessa

Così come il ricordo dei luoghi è associabile a qualcosa, anche i luoghi letterari di Parma https://www.google.com/maps/d/viewer?hl=en&mid=12e55DKV6NxleNBgZBcy5DsP90Cw&ll=44.80463903367221,10.335480251838419&z=15, ti offrono la possibilità di muoverti nell’orizzonte delle cose scritte che la città ha saputo generare, attraverso scrittori e poeti che l’hanno immaginata, ricordata o inventata, come ad esempio Carlo Lucarelli, Bernardo Bertolucci e Alberto Bevilacqua.

Tra passione amorosa e atmosfere liriche e fantastiche. Ciò che scrisse nell’ultimo decennio, esprimeva temi connessi a Parma e alla sua giovinezza, ai viaggi ed al dolore che pervadeva l’esistenza umana. Morì a Roma in un giorno di settembre del 2013, ma venne sepolto nel cimitero della Villetta, a Parma. Alberto Bevilacqua scrittore, poeta, regista, sceneggiatore e giornalista, era nato a Parma nell’estate del 1934. Cominciò a pubblicare i suoi scritti nei primi anni cinquanta, e la sua prima raccolta di racconti ebbe l’apprezzamento di Leonardo Sciascia. https://parma.repubblica.it/cronaca/2013/09/10/news/elenco_titoli_stampa_questo_articolo_marted_10_settembre_2013_il_cantore_della_califfa_che_trasform_parma_nella_-66228202/.

Nel 1961, Alberto Bevilacqua pubblicò una raccolta di poesie, ma il suo primo successo editoriale fu un romanzo, La Califfa https://www.ibs.it/califfa-libro-alberto-bevilacqua/e/9788806199579. Questa specie d’amore, suo secondo romanzo, vinse un Premio Campiello. Entrambi i romanzi ebbero in seguito la loro trasposizione cinematografica. In un continuo gioco di scambi dove si muovono le contraddizioni del reale, le sue pagine lo rivelarono come una specie di alchimista della fantasia. Negli ultimi anni della vita, lui si era abbandonato alla solitudine, avendo perduto tutti i suoi amici scrittori, veri e propri compagni di strada, tutti più grandi di lui.

Prima di iniziare a leggere, prova a immaginare una bella operaia che vive nell’Oltretorrente, zona popolare a sinistra del fiume Parma che divide simbolicamente i poveri dai ricchi di quella città. Il romanzo La Califfa ti farà conoscere le fierezze e gli abbandoni della protagonista Irene Corsini, ma anche Annibale Doberdò, industriale di una provincia italiana degli anni ’60. Pagina dopo pagina, scoprirai non soltanto il carattere di quella donna appartenente alla classe operaia, ma anche la sua storia d’amore con un capitalista. Quella relazione amorosa avrà profondi effetti nella vita e nelle scelte di quelle persone, fino al finale tragico.

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