LA RAPPRESENTAZIONE PITTORICA DELLA VITA DI CAMPAGNA – Jean Francois Millet

JEAN FRANCOIS MILLET 1/3 – Originario di un paesino della Normandia, lui ebbe due mogli e nove figli. Lui è considerato un interprete del realismo francese del secondo Ottocento. Figlio di contadini, Millet studiò esordì dipingendo bagnanti, figurazioni mitologiche e ritratti. L’influenza dell’arte di Daumier e Barbizon, contribuirono a determinare una svolta decisiva nel suo stile creativo, che iniziò ad illustrare anche i problemi sociali, insieme all’austerità della vita e del lavoro dei contadini. Iniziata nell’ambito del romanticismo, la sua attività giovanile conserva una intonazione lirica.

JEAN FRANCOIS MILLET 2/3 – Nei quadri di Millet è assente qualsiasi intento di polemica sociale. Il “Ritorno dai campi”, il “Seminatore” e le Spigolatrici, ebbero un grande successo per la sincerità dell’espressione pittorica che vi si poteva osservare. L’artista racconta con partecipazione sincera la vita dei contadini, conferendo piena dignità alla nobile fatica del loro quotidiano lavoro. Le sue prime tele di contenuto agreste risalgono al 1848. Dal 1863, si dedicò principalmente alla pittura di paesaggio, finendo la sua attività con quadri che preannunciano già lo spirito della successiva pittura simbolista.

JEAN FRANCOIS MILLET 3/3 – La rivoluzione nella sua arte naturalistica, si verifica alla fine degli anni quaranta (in coincidenza con la rivoluzione del 1848 ed il suo trasferimento nella foresta di Fontainebleau). Il suo nome è legato alla fortuna di Barbizon (avendo qui vissuto gli ultimi venticinque anni della sua vita). Proprio da quelle origini è possibili comprendere la rivoluzione che la sua pittura introdusse nell’arte del suo tempo. Le sue scene di lavoro, riescono a trasporre in una dimensione universale molte situazioni quotidiane riprese dalla sua realtà contemporanea.

Per approfondire questo tema, puoi anche leggere: http://meetingbenches.net/2017/01/jean-francois-millet-18141875-pittore-francese-protagonisti-contadini-lavorano/

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