SILENZIO DI TOMBA – Romanzo, di Arnaldur Indriðason

A proposito di leggere libri islandesi tradotti in inglese? Anche se non hai mai considerato la lettura di un libro cha ha 800 anni di storia, alcune saghe islandesi potrebbero sorprenderti: “Egils Saga” (scritta da qualcuno attorno al 1200), dove trovi un colorito personaggio principale, un sacco di scene di combattimento (sia fisico che verbale). Con Halldor Laxness puoi leggere “Indipendent People”, o “Il Racconto di Gunnlöth” di Svava Yakobsdottir. Se ti piace il romanzo nero, da Einar Mar Gudmunsson ti aspetta “Angeli dell’universo”. Un romanzo criminale che esplora la violenza, l’omicidio, la malattia e la morte? “Jar City”, scritto da Arnaldur Indridason.

Arnaldur Indriðason, è nato a Reykjavík nel 1961, laureandosi in storia presso l’Università dell’Islanda, nel 1996. I suoi libri, tradotti in almeno 24 lingue, sono stati pubblicati in 26 paesi, tra cui e paesi arabi. “Figli di polvere”, il suo primo libro, il primo della serie con il detective Erlendur, è uscito nel 1997. Lui è uno scrittore islandese di letteratura poliziesca (la maggior parte dei suoi libri sono impersonati dal detective protagonista Erlendur). Negli ultimi anni, è considerato uno degli scrittori più popolari in Islanda (i suoi libri sono 7 tra i 10 titoli più popolari, tra quelli presi in prestito alla pubblica libreria di Reykjavík).

Il silenzio della tomba, https://www.amazon.com/Silence-Grave-Reykjavik-Murder-Mysteries/dp/0312427328 è un romanzo poliziesco ambientato a Reykjavík. Il romanzo, pubblicato originariamente in islandese nel 2001, racconta la storia di ossa umane, quelle che si trovano sepolte in un cantiere edile di Grafarholt. La polizia, aveva fatto le indagini, ma soltanto per scoprire segreti oscuri che risalivano a 70 anni prima (in una narrazione parallela, leggerai la storia di una donna maltrattata, una vicenda che è in qualche modo collegata alle ossa). L’ispettore Erlendur, ritorna in questo avvincente thriller islandese. Osso per osso, il corpo viene portato alla luce, e la storia di brutalizzazione di una famiglia che viveva vicino al cantiere, viene finalmente alla luce.