AKHEPATAR – Romanzo di Bindhu Bhat

Dopo aver completato la sua scuola a Limbadi, ha conseguito il suo Bachelor of Arts nel 1976 ed il Master of Arts nel 1978. Nel 1991 ha sposato Harshad Trivedi, autore e poeta di Gujarati. Ha iniziato la sua carriera come docente e successivamente ha iniziato a scrivere in lingua gudrara e hindi. BINDU BHAT è una scrittrice di storie brevi, critico e un traduttore. Il suo secondo romanzo Akhepatar, ha ricevuto il premio Sahitya Akademi per l’anno 2003, è stato pubblicato nel 1999 e sono stati tradotti in diverse lingue (tra cui Hindi e Sindhi, Marathi, Rajasthani e Inglese). È nata nel 1954 a Jodhpur.

Soprannominata “Blue city”, per il gran numero di abitazioni dipinte con tinta blu, Jodhpur è capoluogo del distretto di Jodhpur (nello stato del Rajasthan), importante meta turistica per l’abbondanza di luoghi di interesse storico e artistico (tra cui l’imponente forte di Mehrangarh). Le fondamenta dei palazzi suoi si stanno trasformando in mollica, e molti abitanti sono stati costretti ad abbandonare le proprie case, ecco perché la città rischia di diventare l’Atlantide indiana.

Il romanzo Akhepatar inizia con una donna che torna nel suo villaggio natale nella regione di Jhalawad della penisola di Saurashtra. Lei appartiene ad una famiglia i cui antenati erano impegnati nelle funzioni sacerdotali del villaggio, dove lei desidera stare con se stessa, tracciando il futuro, per venire a contatto con il presente. La storia alterna passato e presente, come una cronaca degli sconvolgimenti nella vita personale e familiare della protagonista, sposata con un giovane bramino che era migrato a Karachi, prima che l’India venisse divisa.

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