Forse, l’empatia non potrà salvare il mondo, ma è un’attitudine certamente utile. Sintonizzandoci empaticamente, potremmo percepire modi di vivere inusuali. Dal 4 settembre 2015, Londra ha un nuovo museo: l’Empathy Museum. http://www.empathymuseum.com/ Sul Tamigi, è stata inaugurata l’installazione “A Mile in My Shoes” (“Un miglio nelle mie scarpe”). Perché questo nome? La filosofia del museo si ispira ad un modo di dire anglosassone: “prima di giudicare una persona, prova a camminare un miglio con le sue scarpe”. Per gli ideatori di questa iniziativa, l’empatia (l’arte di mettersi nei panni di qualcun altro), è lo strumento più potente che esiste, per capire la vita degli altri.
Entrando in questo originale museo, potrai materialmente indossare le scarpe di qualcun altro, ma (cosa più importante), ascoltare la loro storia. Potrai entrare in una speciale boutique (il negozio dell’empatia), dove chiedere in prestito le scarpe di una persona. Iniziando a camminare lungo il Tamigi con quelle scarpe, in cuffia ascolterai la storia di quello sconosciuto. Il Museo dell’Empatia partirà per un tour in giro del mondo. Non dimenticare che quel museo ha già attivato una libreria digitale, proprio per sviluppare la sensibilità verso gli altri, anche la tua. Per seguire il Museo dell’Empatia? Puoi iscriverti alla sua newsletter. http://www.empathymuseum.com/
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http://meetingbenches.net/2016/11/le-scarpe-un-pittore/