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Quando un pittore crea le apparenze delle cose.
Sei il benvenuto ad Aschaffenburg, “la Nizza di Baviera”, città natale di un famoso pittore tedesco, dove ti aspetta una splendida esperienza allo Zum Goldenen Ochsen, Hotel & Gasthaus am Schlossgarten. Sistemato all’interno del vicino edificio a graticcio, il Ristorante Oechsle ti accoglierà con piatti tipici locali, da gustare in un’atmosfera rustica. Lo storico Castello di Johannisburg (ed il Museo del Castello), si trovano a soli 300 metri dall’hotel. Forse preferisci mangiare in tipico stile tedesco? Schlossgass 16 Restaurant, http://www.schlossgass16.de/ con un’atmosfera molto tradizionale. Questo è un piccolo ristorante tradizionale bavarese, dove è possibile ordinare eccellenti cotolette e wurst, con un servizio rapido e cordiale.
Dopo la prima guerra mondiale, quando i nazisti salirono al potere, lui fu vittima della campagna contro la cosiddetta “Arte degenerata”. Depresso e malato, alla fine si suicidò. Aveva dipinto atteggiamenti contrastanti sul passato e sul presente, illustrando le paure sul ruolo dell’umanità nel mondo moderno. ERNST LUDWIG KIRCHNER era diventato uno dei più talentuosi pittori espressionisti tedeschi. Fu una forza trainante in un gruppo artistico fiorito in Germania, prima della prima guerra mondiale. Dove – con i tuoi occhi – puoi vedere il suo “The Sleigh Ride” del 1923? Al Germanisches Nationalmuseum, a Norimberga (Germania).
Poiché credeva che ciò esprimesse meglio la vitalità del corpo umano, rappresentava la figura in movimento. Per lui, lo studio era un nesso importante, il momento in cui l’arte e la vita si incontravano. ERNST LUDWIG KIRCHNER era nato ad Aschaffenburg (Germania), in una giornata di maggio. Si arruolò volontario per il servizio militare, ma presto subì un guasto e fu dimesso. La sua famiglia si trasferì frequentemente, così, frequentò scuole a Francoforte, Perlen e Chemnitz. Nel 1901, ha iniziato a studiare architettura a Dresda, acquisendo una vasta gamma di studi oltre all’architettura, come il disegno a mano libera.
Il suo stile maturo era davvero personale, soprattutto per la sua tensione psicologica. Nel 1930, iniziò a sperimentare problemi di salute dovuti al fumo, e quando il partito nazista prese il potere, fu costretto a dimettersi dall’Accademia delle arti prussiane. I suoi ultimi paesaggi? Spesso allegorici, con esseri umani non gravati dalla civiltà. In un giorno di giugno, ERNST LUDWIG KIRCHNER si tolse la vita con un colpo di pistola, e fu sepolto nel cimitero di Waldfriedhof. È possibile ammirare il suo “Sitting Woman” del 1907 presso la Pinakothek der Moderne, a Monaco di Baviera.
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