PER FAVORE NON CHIAMARMI UMANO – Romanzo di Wang Shuo

Nel suo stile di scrittura, si è concentrato sul “linguaggio vivente” che viene parlato dalla gente comune. Ha usato anche il dialetto di Pechino, che rende le sue opere molto vivaci. È cresciuto in un complesso militare di Pechino, ma la sua famiglia è di origine Manchu. Ha un enorme stato culturale in Cina, ed è diventato un autore celebrato a livello nazionale. Lui, autore, regista e icona culturale cinese, è nato nel 1958. Il suo lavoro è stato tradotto in giapponese, spagnolo, francese, inglese, italiano e molte altre lingue. Ha scritto oltre 20 romanzi, serie televisive e film. WANG SHUO è uno degli scrittori più famosi della Cina, l’uomo che è stato soprannominato “l’inquinatore spirituale” dalle autorità. Lui era un bambino durante la rivoluzione culturale, un bambino che era cresciuto in un ambiente caotico, dove l’autorità familiare era scomparsa. I marcatori caratteriali di coloro che erano cresciuti durante i giorni inebrianti degli anni ’80, erano tre: essere considerati indifferenti, ribelli e delinquenti. Pubblicato nel 1989, il romanzo PER FAVORE NON CHIAMARMI UMANO è stato uno dei primi lavori di WANG SHUO. Il libro espone la vacuità della retorica politica, satirizzando la voglia cinese di salvare la faccia. Immaginando una concorrenza simile alle Olimpiadi, in cui i tentativi di un governo cercano un eroe nazionale, comportando il suo degrado e l’umiliazione, allegramente disposti a favore della nazione. Comico, il romanzo è stato tradotto in inglese nel 2000.

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