IL PITTORE DELLA LUCE

William Turner e la cromaticità emotiva

Il 1796 fu un anno speciale nella sua vita, nacque infatti il ​​suo primo dipinto ad olio romano ricco di giochi di luce. Visitando vari paesi d’Europa, William Turner Joseph Mallord William Turner (1775–1851) | Saggio | Il Metropolitan Museum of Art | Heilbrunn Timeline of Art History (metmuseum.org) aveva scoperto che la luce è la sovrana di tutti i cieli, l’unica capace di fondere cielo e terra. Il suo segreto era esaltare il valore di ogni tipo di contrasto e colore. Come spesso accade con gli artisti, la sua originalità artistica era diventata eccentricità, alienando molti amici. Sebbene non si sposò mai, ebbe due figlie e morì nella casa della donna che amava. Poche persone hanno partecipato al suo funerale, ma avevano lo stesso invito: “Devo informarvi che lo abbiamo perso”. Suo padre era un semplice barbiere e sua madre era turbata nella sua mente; per questo fu mandato a vivere a casa di suo zio, in una cittadina vicino al Tamigi. A Bredford, infatti, iniziò a disegnare e all’età di 14 anni riuscì ad entrare alla Royal Academy of Arts. Grazie all’incontro con l’architetto Thomas Hardwick, che lo incoraggiò a coltivare un’inclinazione per la pittura, Turner sviluppò una predilezione per i paesaggi classici.
Per lui la luce era un’emanazione divina, una forma di giocosità creativa paragonabile all’acqua e al cielo. William Turner JMW Turner – Esposizione alla Tate Britain | Tate aveva ritratto anche figure umane, ma era la grandiosità della natura che voleva catturare con pennelli e colori; riuscì infatti a catturare la violenza del mare e l’orrore dei naufragi. Nelle campagne dello Yorkshire e del Sussex soffriva periodici attacchi di depressione, eppure , applicando una fantastica varietà di colori ai suoi dipinti e acquerelli, riuscì a raccogliere ammiratori ovunque. Nacque a Londra nella primavera del 1775 e morì a Chelsea nel 1851 alle soglie dell’inverno. Non poteva sapere che gli avrebbe aperto le porte dell’impressionismo, invece diventò un pittore e incisore romantico. Crescendo scelse uno stile in cui il paesaggio eccellesse e voleva che la luce ne fosse la regina. Per questo ricordiamo quell’uomo come “il pittore della luce”.

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