PAESAGGI DELLA MENTE

Se ti fa sognare, allora forse è … arte. https://www.youtube.com/watch?v=XwYASU-YVcw Per Cesare Pavese, ci colpiscono degli altri le parole che risuonano in una zona già nostra, che già viviamo. Facendola vibrare, quelle parole ci permettono di cogliere nuovi spunti dentro di noi. Noi possiamo andare alla ricerca di spunti che aprano le nostre menti, per arricchirle. Questo è più facile se noi amiamo l’arte (qualsiasi tipo di espressione artistica), perché è da questa attitudine che nascono i nostri “paesaggi della mente”. Leggendo, il brano di un libro può regalarci qualcosa su cui vale riflettere, qualcosa dove si può scorgere un paesaggio mentale.

A volte quella sensazione nasce da una composizione musicale, altre daun dipinto. https://www.youtube.com/watch?v=HSTAmmO8Rx4 Il segreto che unisce architettura di una ragnatela ai colori di un tramonto, oppure alle oniriche rappresentazioni di un film di Fellini, è capace di aprire sempre paesaggi della mente illimitati, che arrivano alla nostra anima. Percepiamo qualcosa che abbiamo dentro di noi, ma con una sensibilità differente. La nostra mente, studiata con i metodi delle neuroscienze o con quelli quelli delle scienze psicologiche, è all´origine di tutte le costruzioni oggettive e soggettive, quelle che si concretano come paesaggi narrativi.

Ci sono opere (sia naturali che umane), che riescono a lasciarci in piacevole stordimento mentale.Tutte le forme creative, comprese quelle musicali https://www.youtube.com/watch?v=FI_WwFo1wyM traggono energia da geometrie inesplorate, percorsi che ci spingono a nuove relazioni percettive. Sono sotto pelle, sono i paesaggi della mente. Quegli stati d’animo, sono il nostro interno misterioso. Quella porta percettiva, apre una nuova percezione dell’immagine, ricostruendola nella nostra mente, in un’esperienza inedita. Allora, noi possiamo osservare la memoria come un paesaggio. https://www.amazon.com/Landscapes-Mind-Reality-Lawrence-LeShan/dp/0979998980