DA SAN PIETROBURGO A TAGANROG – Viaggio d’Autore in Russia

Decidendo una visita in Russia http://www.visitrussia.org.uk/ memorizza la bellezza di alcuni dipinti di Mikhail Vrubel e ascolta una selezione musicale di Vladimir Vysotsky, senza dimenticare di leggere un romanzo di Anton Čechov ed una selezione poetica di Marina Tsvetaeva. Valorizzare la lingua (e la cultura che ne è espressione), significa valorizzare la creatività umana in tutte le sue sfumature espressive, come completamento dell’orizzonte creativo che definisce la cultura di un popolo.

Il nostro Viaggio d’Autore inizia a San Pietroburgo http://www.saint-petersburg.com/ una città dall’architettura maestosa, un luogo di cultura artistica, ma anche uno scrigno di ricordi dal grande significato storico. Qui, il pittore MICHAIL VRUBEL frequentò la scuola d’arte. Esplorando le collezioni d’arte dell’Ermitage https://www.hermitagemuseum.org/wps/portal/hermitage/?lng=it e del Museo russo http://en.rusmuseum.ru/ potrai ammirare molti capolavori d’arte, ma certamente non resterai annoiato guardando i riflessi dei palazzi nei canali.

Shopping a San Pietroburgo? Due grandi centri commerciali (Passazh e DTL), hanno di tutto, ma non niente di stimolante. Per acquistare quadri ed acquerelli, puoi andare al Museo d’Arte Decorativa dove gli allievi della scuola mettono in vendita i frutti della loro creatività. Il piano interrato del grande magazzino Passazh (in Prospettiva Nevsky), è una gioia per i buongustai, perché puoi assaggiare (o comperare) le insalate russe di loro produzione. Matriyoshke, scacchiere e bambole, ti aspettano al Mercato dei Souvenir.

Chekhov Restaurant (al numero 4 della Petropavlovskaya, San Pietroburgo), http://en.restaurant-chekhov.ru/ dove potrai avvolgerti dentro un’atmosfera rustica del XIX secolo, conoscendo il valore gastronomico di vecchie ricette russe del 21 ° secolo. Ordina il pollo Kiev, oppure i pesci bianchi al forno, mentre il profumo dolce del budino galleggia nell’aria. Un pianoforte bianco. Un grammofono antico e mobili in rovere, completano il tepore di questa calda casa di campagna.

Dal 1903 al 1906, il pittore MICHAIL VRUBEL combattè la propria malattia mentale, maturando la terza stagione della sua maturazione artistica. Venne rinchiuso in una clinica psichiatrica, quando il suo mondo stava sprofondando nell’oscurità mentale, mentre anche la vista lo stava abbandonando. Nella Galleria Tretyakov, un museo di Mosca https://www.tretyakovgallery.ru/en/ puoi ammirare uno dei capolavori di questo pittore, “Il demone seduto nel giardino”, realizzato nel 1890.

Aveva iniziato a scrivere versi già nella sua prima infanzia, debuttando come poeta all’età di 18 anni. Suo padre era professore di storia dell’arte, sua madre era un pianista di talento. MARINA TSVETAEVA era nata a Mosca, ma insieme alla famiglia aveva viaggiato molto, frequentando anche la scuola della Sorbona di Parigi. Nel 1912 si era sposata con Sergei Efron, con il quale ebbe due figlie e un figlio. Una raccolta delle sue poesie – composte tra il 1917 e il 1921 – vennero pubblicate nel 1957.

D’estate, ANTON CECHOV faceva visita al nonno paterno nel villaggio di Kniajaja. Con una borsa di studio, nell’agosto del 1879 andò a Mosca, http://www.moscow.info/ dove nel giro di tre anni pubblicò alcuni racconti. Ormai conosciuto, amava non definirsi scrittore, ma piuttosto un giornalista. Nel 1885 era stato invitato a Pietroburgo, dove fu ricevuto con gli onori che si riservano agli scrittori famosi. In una notte di luglio del 1904, mentre era a Badenweiler per curarsi la tubercolosi, sua moglie gli mise una borsa del ghiaccio sul petto, ma lui le disse: “Non si mette il ghiaccio su un cuore spento”.

VLADIMIR VYSOCKIJ, attore, chitarrista e poeta sovietico, era nato a Mosca nel gennaio del 1938 http://www.scmp.com/magazines/post-magazine/travel/article/2095390/good-bad-and-ugly-sides-being-tourist-moscow Figlio di un colonnello dell’Armata Rossa, in seguito al divorzio dei genitori aveva seguito il padre in Germania, tornando a Mosca nel 1949, dove iniziò a cantare canzoni sui diseredati. Gli eventi politici nell’Unione Sovietica ostacolano l’attività degli artisti non allineati, perciò lui non viene ammesso all’Unione degli scrittori. Nel 1970 viene pubblicata la canzone “La caccia ai lupi” https://www.youtube.com/watch?v=ROmlFJamIuY

Aperta 24 ore al giorno, Respublika (1st Tverskaya-Yamskaya, 10 metro Mayakovskaya), https://www.inyourpocket.com/moscow/Respublika_39389v è un luogo speciale di Mosca, una nuova libreria dall’aspetto moderno. Insieme ai libri, qui trovi CD e DVD e puoi bere anche un buon caffè. La selezione in lingua inglese è ben diversificata. Sono in vendita anche libri francesi, spagnoli, tedeschi e italiani, insieme ad una serie di souvenir.

L’ultima collezione pubblicata durante la vita di MARINA TSVETAEVA era apparsa nel 1928. Sempre più isolata, lei viveva a Parigi in povertà. Per guadagnare, aveva anche prodotto racconti e memorie. Tornò all’Unione Sovietica nel 1938, dove il marito era stato giustiziato e la figlia era stata mandata in un campo di lavoro. Quando nel 1941 l’URSS venne invasa dall’esercito tedesco, con suo figlio lei abitava a Elabuga, http://visit-tatarstan.com/en/locations/sights/excursion/tciyelabuga una città della Russia che si trova nell’attuale Repubblica autonoma del Tatarstan, dove si impiccò in un caldo giorno d’agosto.

MICHAIL VRUBEL, autore di capolavori dell’arte pittorica, è anche una delle figure più tragiche tra i pittori russi. https://www.youtube.com/watch?v=m2XY57RhaiY L’uomo che sarebbe diventato il promotore del nuovo stile moderno in Russia, era nato ad Omsk http://www.kolejtranssyberyjska.pl/en/omsk-tourist-information Frequentò il ginnasio classico, completando gli studi con voti molto alti. In seguito, tra il 1867 ed il 1869, frequentò la scuola d’arte a San Pietroburgo, concludendo anche gli studi di giurisprudenza nel 1879.

Omsk, città sud-occidentale della Siberia, è una stazione importante lungo la Transiberiana (qui messa in opera nel 1896), e fu un luogo di esilio dove criminali e i ribelli furono condannati a vivere. Tra i suoi luoghi di interesse storico e culturale, la porta di Tara e la cattedrale dell’Assunzione, il Museo Dostoevskij https://litmuseum.ru/public_en.htm ed il Museo delle arti figurative Vrubel http://www.russianmuseums.info/M1567

Fondata nel 1698 da Pietro il Grande, Taganrog http://russiatrek.org/taganrog-city è una città della Russia europea meridionale, nella regione di Rostov. Questa è la città natale di uno scrittore, drammaturgo e medico russo, dove potrai trovare i luoghi dedicati alla sua giovinezza. Il nonno di ANTON CECHOV era un servo della gleba, ed era riuscito a riscattare se stesso e la propria famiglia nel 1841. In un giorno di fine agosto del 1868, lui entrò nel ginnasio russo di Taganrog. In questa città lui amava stare nella biblioteca pubblica, conquistando così cognizioni utili alla sua di scrittore.

A Taganrog la zona è famosa per lo snorkelling. Con un parcheggio privato gratuito, la Casa di barca ti offre il confort dell’aria condizionata https://it.viamichelin.ch/web/Albergo/Taganrog-347900-Boathouse_in_Taganrog-10gu963u1 e dispone di una terrazza con vista sul mare. La cucina è dotata di forno e frigorifero. È anche disponibile un televisore ed una sauna. Gli ospiti potranno praticare varie attività nei dintorni, tra cui la pesca e l’escursionismo.

Le proprietà intellettuali delle immagini che appaiono in questo blog corrispondono ai loro autori. L’unico scopo di questo sito, è quello di diffondere la conoscenza di queste persone creative, consentendo ad altri di conoscere le loro opere. Per approfondire questo tema, puoi digitare http://meetingbenches.net/2017/08/sfumature-dellarte-russa/

 

 

 

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