PORTAMI VIA – Fabrizio Moro / L’autodidatta che suona chitarra, pianoforte e basso.

Scrivere e arrangiare canzoni, con la Calabria nel cuore.

La tua fiaba? Non richiede nient’altro che essere vissuta, con una posizione da sogno. Al Realis Hotel Castello della Castelluccia https://www.lacastelluccia.com/, via Carlo Cavina 40 Roma, nulla è lasciato al caso. Qui, il soffitto con travi a vista e il pavimento in cotto antico, il bagno in marmo e il letto a baldacchino creano un ambiente unico per il tuo soggiorno. Se desideri goderti una fuga romantica, l’accesso alla camera tramite la scala in pietra predice la sensazione romantica della stanza. In questa città è nato un cantautore speciale, di cui ti vogliamo parlare.

Presentando un proprio repertorio pop rock, per anni si era esibito in locali e pub, con gruppi musicali giovanili.  Trasmesso da Rai 2, nel 2011, ha anche debuttato come personaggio televisivo, presentando il programma “Sbarre”, una docu-realtà sulle carceri italiane. È un cantautore e conduttore televisivo italiano, conosciuto con il nome d’arte FABRIZIO MORO http://www.fabriziomoro.net/ È nato a Roma in un giorno d’aprile del 1975. A partire dal 2015, ha pubblicato sei album in studio. Ha vinto il Sanremo Music Festival 2018 con la canzone “Non mi avete fatto niente”, in un duetto con Ermal Meta, ma ha anche scritto canzoni per altri artisti.

PORTAMI VIA – Tu portami via dalle ostilità dei giorni che verranno, dai riflessi del passato perché torneranno, dai sospiri lunghi per tradire il panico che provoca l’ipocondria. Tu portami via dalla convinzione di non essere abbastanza forte, quando cado contro un mostro più grande di me, consapevole che a volte basta prendere la vita così com’è. Così com’è imprevedibile, portami via dai momenti, da questi anni invadenti, da ogni angolo di tempo dove io non trovo più energia. Amore mio portami via. Tu portami via quando torna la paura e non so più reagire dai rimorsi degli errori che continuo a fare, mentre lotto a denti stretti nascondendo l’amarezza dentro a una bugia. Tu portami via, se c’è un muro troppo alto per vedere il mio domani e mi trovi lì ai suoi piedi con la testa fra le mani, se fra tante vie d’uscita mi domando quella giusta chissà dov’è. Chissà dov’è, è imprevedibil. Portami via dai momenti, da tutto il vuoto che senti, dove niente potrà farmi più del male ovunque sia. Amore mio portami via. Tu, tu sai comprendere questo silenzio che determina il confine fra i miei dubbi e la realtà, da qui all’eternità. Tu non ti arrendere, portami via dai momenti, da questi anni violenti, da ogni angolo di tempo dove io non trovo più energia, amore mio portami via.

Le proprietà intellettuali delle immagini che appaiono in questo blog corrispondono ai loro autori. L’unico scopo di questo sito, è quello di diffondere la conoscenza di queste persone creative, consentendo ad altri di conoscere le loro opere. Per approfondire questo tema, puoi digitare: https://www.youtube.com/watch?v=h9dHy-BYDoQ

Instagram

Controllate anche

UN MODO DI CANTARE ELEGANTE E GRADEVOLE – L’affascinante cantante indonesiana dalla voce vellutata

Anggun, la grazia di una voce nata da un sogno Per lei, la cosa più …