INQUADRATURE CALCOLATE E FORME DELLA COMPOSIZIONE – Fulvio Roiter, una vita da fotografo

Personaggi ed oggetti della vita di ogni giorno, dentro inediti formati rettandolari

In questo viaggio ti suggeriamo anche di esercitare la memoria olfattiva, perchè la gastronomia veneziana è un susseguirsi di profumi e gusti che meritano di essere assaggiati, come i risi e bisi, il piatto dei Dogi. A Venezia, l’Osteria La Zucca http://www.lazucca.it/ristorante-a-venezia/, ha una porta sulla riva che permette ai clienti di arrivare anche in barca. Situato ai piedi di un ponte, il piccolo ristorante, ti offre la possibilità di scegliere il Flan di zucca allo sfornato di patate e broccoli con ricotta affumicata. Prima di mangiare, fagli una fotografia, ma primadi lasciare la città non dimenticarti do acquistare un foto-libro di Fulvio Roiter.

Proveniente dalla scuola della fotografia neorealista, sviluppò la sua forza narrativa inventando un formato rettangolare, collocandovi personaggi ed oggetti della vita di ogni giorno. Esperto di fotografia in bianco e nero, usò nel colore una tecnica che esaltava luoghi e particolari della scena. Nato a Meolo (Venezia) in un giorno di novembre del 1926, dal 1947 Fulvio Roiter https://fr-fr.facebook.com/fondazionefulvioroiter/ si dedicò alla fotografia, che diventò la sua attività professionale dal 1953. Apprezzato per aver prodotto libri fotografici, salì alla ribalta internazionale per immagini inerenti Venezia, dalle quali cui Essere Venezia, un foto-libro del 1977.

Nel suo metodo fotografico, l’essenzialità del bianco nero prevaleva sul colore. Il suo metodo fotografico, consisteva nel partecipare all’evento con sensibilità e  tensione. Nel 1949 aderì al circolo fotografico La Gondola di Venezia, partendo quattro anni dopo per la Sicilia, suo primo viaggio fotografico. Dopo avere realizzato numerosi reportage per alcune riviste, Fulvio Roiter http://www.treoci.org/index.php/it/2013-02-05-10-08-35/archivio-mostre/item/286-fulvio-roiter-fotografie-1948-2007 pubblicò nel 1954 il suo primo libro fotografico, Venise à fleur d’eau. Due anni dopo vinse il Premio Nadar, con il libro di foto in bianco e nero sull’Umbria.

Durante la sua carriera, Fulvio Roiter https://www.amazon.it/Magic-Venice-Carnival-italiana-inglese/dp/8872000688/ref=sr_1_3?qid=1580662425&refinements=p_27%3AFulvio+Roiter&s=books&sr=1-3 ha pubblicato circa un centinaio di volumi di fotografie, viaggiando in tutto il mondo, ma la sua consacrazione internazionale l’ottenne con il libro Essere Venezia (stampato in quattro lingue), un best seller per l’editoria fotografica. Lui ha rappresentato una eccezione nel panorama fotografico italiano del Novecento, per tecnica, stile e rigore. Nell’aprile del 2016, è morto a Venezia. Per conservare e promuovere il patrimonio artistico del padre, la figlia Jessica ha deciso di istituire la Fondazione Fulvio Roiter, per diffondere e promuovere le opere di una vita da fotografo.

Le proprietà intellettuali delle immagini che appaiono in questo blog corrispondono ai loro autori. L’unico scopo di questo sito è quello di diffondere la conoscenza di queste persone creative, consentendo ad altri di apprezzarne le opere. Se vuoi conoscere i racconti fotografici già pubblicati, puoi digitare https://meetingbenches.net/category/fotografie/.

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